Primi dieci giorni di ITA, cosa funziona e cosa no nella nuova compagnia aerea che ha sostituito Alitalia

Primi dieci giorni di ITA, cosa funziona e cosa no nella nuova compagnia aerea che ha sostituito Alitalia

Primi dieci giorni di ITA, cosa funziona e cosa no nella nuova compagnia aerea che ha sostituito Alitalia


26 ottobre 2021, ore 12:00

Tra gli aspetti positivi la puntualità dei voli, la qualità del servizio a bordo e in alcuni casi prezzi competitivi; ma gli aerei ITA hanno maggiori limitazioni in caso di maltempo e il sistema di vendita on line ha diverse falle; in tilt il call centre

L'EREDITA' DI ALITALIA

Gli aerei, per ora, sono quelli della vecchia Alitalia. Semplicemente è stato appiccicato di fianco al portellone anteriore un adesivo con la scritta “Operated by ITA”. I nuovi velivoli, quelli con la livrea azzurra, verranno consegnati alla compagnia a partire dal 2022. Il servizio è molto simile a quello del passato, quindi di buona qualità. Rispetto alla fase post pandemica, ora è tornato il servizio di bevande offerte a bordo, durante il volo vengono distribuite gratuitamente acqua, succhi di frutta, bibite. I prezzi sono un po’ più bassi rispetto al recente passato, ma non esiste una regola fissa: capita di trovare offerte molto vantaggiose, per esempio una andata e ritorno da Roma a Palermo a novembre costa 77 euro tutto compreso (prezzi più bassi delle low cost); ma se si prenota all’ultimo momento si rischia di pagare cifre piuttosto alte, per esempio per andare da Milano a Napoli nel prossimo week end non si scende sotto i 180 euro, ma a seconda dell’orario di partenza si possono spendere anche più di 300 euro. Come con Alitalia e quasi tutte le compagnie, la tariffa più bassa prevede solo un bagaglio a mano e non è molto flessibile.

PIU' VOLI, MA AEREI MENO PIENI 

Il numero dei voli è aumentato rispetto alla fase pandemica, soprattutto all’aeroporto di Milano Linate: questo perché L’Unione Europea ha posto un aut aut a ITA: per conservare i preziosissimi slot ( cioè i diritti di decollo e atterraggio), questi devono essere utilizzati. Quindi la compagnia ha pianificato un numero di voli superiore all’attuale richiesta: la conseguenza è che spesso gli aerei non sono pieni ( specie sulla tratta Linate-Fiumicino, dove negli orari di punta c’è un volo ogni mezzora), ma la dirigenza ha fatto una scelta di prospettiva: perdere un po’ di soldi adesso, per non perdere slot che in un futuro a breve termine dovrebbero garantire un forte guadagno. ITA invece non vola più in Sardegna: i voli verso l’isola sono effettuati in regime di continuità territoriale e la gara se l’è aggiudicata la compagnia spagnola Volotea: che ha l’esclusiva per collegare Cagliari Olbia e Alghero con Roma Fiumicino e Milano Linate.

OPERATIVITA' DEI VOLI

In questi primi giorni di operatività, i voli ITA hanno tendenzialmente viaggiato in orario, qualche volta addirittura in anticipo. Ma ci sono state alcune eccezioni: detto che il volo in ritardo può capitare anche con le migliori compagnie al mondo, si è registrato qualche problema (isolato) con condizioni meteo al limite: ITA è una compagnia appena nata, e per regolamento internazionale per i primi sei mesi le nuove aviolinee hanno alcune limitazioni e non possono operare in deroga alle limitazioni meteo. Per esempio venerdì scorso a Linate c’era nebbia e ai voli ITA non è stato accordato il permesso di atterrare e i voli in arrivo la mattina presto sono stati dirottati a Malpensa o a Genova, con inevitabili ritardi e disagi per i passeggeri.

SITO NON ALL'ALTEZZA

Il problema più grave riguarda i servizi di biglietteria on line: il sito internet è di fatto quello di Alitalia, che già era scadente. Inoltre ora si presenta spesso un problema con gli acquisti on line: la prenotazione va a buon fine, ma non parte la mail riepilogativa. Quindi bisogna scriversi il codice di prenotazione PNR, il codice alfanumerico a sei caratteri, indispensabile per il check in e altri servizi. In caso di problemi o di necessità di cambio prenotazioni, in teoria si dovrebbe mandare mail, ma nessuno risponde; l'alternativa è il call centre, dove però le attese sono lunghissime e a volte vane ( le chiamate sono numerose e gli operatori pochi). Insomma, su questo fronte c'è molto da migliorare. Un po’ in altomare il concorso per i frequent flyer che ha preso il posto di Millemiglia. L’iscrizione a Volare per il momento non genera un numero di tessera (accadrà entro fine dicembre), quindi il consiglio è di conservare tutte le carte d’imbarco dei voli effettuati in questo periodo, in attesa di chiedere un accredito retroattivo dei punti. Non ci sono ancora certezze sulla sorte dei vecchi punti Millemiglia: pare che nei prossimi mesi si potranno spendere per prenotare voli con Air France/KLM o sul sito lastminute.com, ma mancano conferme ufficiali.


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