Salute, olio frittura usato più volte alimenta tumore seno

Salute, olio frittura usato più volte alimenta tumore seno

Salute, olio frittura usato più volte alimenta tumore seno


23 marzo 2019, ore 13:00

Lo rivela uno studio dell’Università dell’Illinois, condotto sui topi

Usare più e più volte lo stesso olio per friggere può innescare cambiamenti genetici che promuovono, in stadio avanzato, la progressione del tumore al seno. È quanto emerge da uno studio dell'Università dell'Illinois. È stato infatti scoperto che può agire come una sorta di innesco tossicologico, che promuove la proliferazione delle cellule tumorali, delle metastasi e dei cambiamenti nel metabolismo dei lipidi. La ricerca è stata pubblicata su Cancer Prevention Research ed è stata condotta nei topi: una parte di loro è stata alimentata con olio di soia fresco e non riscaldato mentre l'altra con olio che aveva avuto abusi termici. Nella seconda fase gli studiosi hanno simulato nelle cavie il carcinoma mammario in stato avanzato, iniettando cellule di cancro al seno. Venti giorni dopo è emerso come i tumori dei topi che avevano assunto l'olio con gli sbalzi termici avevano avuto una crescita metastatica quattro volte superiore ai topi che invece avevano consumato l'olio di soia fresco. Nell'esaminare i gruppi i ricercatori hanno scoperto che i tumori metastatici del polmone nelle cavie che hanno consumato olio per frittura usato varie volte esprimevano significativamente più di una proteina chiave, il Ki-67, che è strettamente associata alla proliferazione cellulare.