Sardegna, spiagge depredate, dopo 40 anni riporta sabbia da Roma

Sardegna, spiagge depredate, dopo 40 anni riporta sabbia da Roma

Sardegna, spiagge depredate, dopo 40 anni riporta sabbia da Roma


19 luglio 2019, ore 21:00

Era stata prelevata da Is Aruttas, nell'Oristanese

Quaranta anni fa, in vacanza in Sardegna assieme alla sua famiglia, aveva riempito di sabbia un sacchetto e lo aveva portato come "souvenir" a Roma. Oggi, dopo l'imponente campagna dei volontari contro i furti di sabbia, ha deciso di rimediare e riportare i chicchi bianchissimi dove erano stati sottratti, nella spiaggia di Is Aruttas nell'Oristanene. La storia è raccontata oggi sulle pagine della Nuova Sardegna. "Stavamo completando un trasloco quando nella soffitta dei miei genitori ho trovato un sacchetto pieno di sabbia - racconta al quotidiano Lorenzo Guredda, romano figlio di emigrati sardi - non è molta, non credo che arrivi a superare i 500 grammi, ma quando l'ho vista ho subito capito da dove arrivasse e ho deciso di riportarla a casa". "Credo che sia una pratica davvero pericolosa (l'asportazione della sabbia dai litorali, ndr) per gli ecosistemi marini. Quarant'anni fa non avevamo pensato a questo aspetto e abbiamo sicuramente commesso una leggerezza", conclude.