Sarzana, contro gli acquisti online, fa pagare le prove

Sarzana, contro gli acquisti online, fa pagare le prove

Sarzana, contro gli acquisti online, fa pagare le prove


28 dicembre 2018, ore 10:00

La provocazione del negoziante è stata fatta per disincentivare i clienti a provare gli abiti per poi comprarli online

Dieci euro per provare le scarpe e gli abiti firmati, dieci euro da scontare poi dal prezzo finale se il capo sarà acquistato. L'iniziativa è di un commerciante di Sarzana, Giulio Soresina, che da 33 anni gestisce due negozi nel centro della città. Un modo per disincentivare chi entra in negozio per provare scarpe o abiti e poi ordina il prodotto via internet risparmiando. L'iniziativa del negoziante della cittadina in provincia di La Spezia è stata annunciata con tanto di cartello sul negozio Mara's. "C'era chi tornava più volte, provava, misurava, fotografava e poi non comprava", spiega il commerciante. "La mia è stata una provocazione, ma non ne potevamo più. Siamo arrivati a far provare 14 paia di scarpe in una mattina allo stesso presunto cliente senza venderne uno. Ho piazzato il cartello per allontanare i furbi - dice Soresina - e da quando chiedo 10 euro, tanti se ne sono andati e le vendite sono aumentate".