Si chiude la vendemmia 2019, calo del 20% rispetto allo scorso anno

Si chiude la vendemmia 2019, calo del 20% rispetto allo scorso anno

Si chiude la vendemmia 2019, calo del 20% rispetto allo scorso anno


09 novembre 2019, ore 18:00
agg. 29 marzo 2023, ore 11:43

Quest'anno addio a 1 bottiglia su 5 di vino italiano

La vendemmia 2019 si chiude con La vendemmia 2019 si chiude con un calo della produzione del 20% rispetto all'anno precedente, vale dire con un "addio ad una bottiglia di vino Made in Italy su cinque", ma con una qualità ottima e senza compromettere il primato mondiale nella produzione.

Lo rileva la Coldiretti, nel bilancio elaborato in vista della Giornata del Ringraziamento dell'11 novembre e promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sulla nuova annata. Aperta il 7 agosto e tra le più anticipate dell'ultimo decennio, la vendemmia 2019 è ormai in chiusura, a eccezione di poche vigne di varietà tardive come l'Aglianico nelle aree interne di Basilicata e Campania o il Nebbiolo in Piemonte e nella Valtellina.

Per la Coldiretti è stata "un'annata di buona/ottima qualità", con una stima di 44,3 milioni di ettolitri di produzione destinata per circa il 70% a vini Docg, Doc e Igt e il restante 30% per i vini da tavola. La Francia insidia da vicino il primato italiano, con 42,2 milioni di ettolitri, mentre la Spagna si ferma a 37 milioni di ettolitri. Con 658.000 ettari coltivati, i vigneti italiani offrono opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine, nella distribuzione commerciale e in attività connesse e di servizio.