Studio Cgia, in Italia e in Grecia la peggiore burocrazia d'Europa

Studio Cgia, in Italia e in Grecia la peggiore burocrazia d'Europa

Studio Cgia, in Italia e in Grecia la peggiore burocrazia d'Europa


13 gennaio 2019, ore 09:00

Secondo l'Ocse la produttività delle imprese italiane è più eleata belle zone con una più efficiente amministrazione pubblica

Nell'eurozona solo la Grecia sta peggio dell'Italia per quanto riguarda la Pubblica amministrazione. E' il risultato dell'elaborazione, riferita al 2017, realizzata dalla Cgia di Mestre su dati della Commissione europea che riguardano l'indice sulla qualità dei servizi offerti dagli uffici pubblici dei 19 Paesi che utilizzano la moneta unica. Se la Finlandia, i Paesi Bassi e il Lussemburgo occupano i tre gradini del podio, Slovacchia, Italia e Grecia, invece, si collocano nelle parte più bassa della graduatoria. Ad avvalorare la posizione di coloro che sostengono che per il sistema Paese è imprescindibile avere una macchina statale che funziona bene, sono particolarmente interessanti anche i dati elaborati dall'Ocse. Secondo l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, infatti, la produttività media del lavoro delle imprese italiane è più elevata nelle zone con una più efficiente amministrazione pubblica. "Purtroppo, i tempi e i costi della burocrazia", afferma il segretario della Cgia, Renato Mason, "sono diventati una patologia che caratterizza negativamente una larga parte del nostro paese. In particolar modo le imprese italiane, essendo prevalentemente di piccolissima dimensione, hanno bisogno di un servizio pubblico efficiente ed economicamente vantaggioso, in cui le decisioni vengano prese senza ritardi e il destinatario sia in grado di valutare con certezza la durata delle procedure".