Tifosi accaniti sono a più alto rischio di stress e infarto

Tifosi accaniti sono a più alto rischio di stress e infarto

Tifosi accaniti sono a più alto rischio di stress e infarto


27 gennaio 2020, ore 20:00

Alcuni ricercatori hanno studiato campioni di saliva durante i Mondiali in Brasile del 2014

Mentre guardano la loro squadra del cuore, i tifosi più sfegatati sperimentano livelli di stress talmente alti da far aumentare il rischio di infarto. A mettere in guardia è uno studio pubblicato sulla rivista Stress and Health, che ha testato la presenza di cortisolo, l'ormone dello stress, nella saliva dei tifosi durante tre partite dei Campionati del mondo Brasile 2014. Ricerche precedenti hanno mostrato un aumento degli attacchi di cuore tra i tifosi durante le partite più importanti. Nel loro studio, i ricercatori dell'Università di Oxford hanno monitorato i livelli di cortisolo nella saliva di 40 tifosi e tifose brasiliani prima, durante e dopo tre partite di Coppa del Mondo. Hanno trovato, in particolare durante la storica sconfitta casalinga in semifinale contro la Germania, finita 7-1, livelli di cortisolo schizzato alle stelle, un parametro particolarmente pericoloso, perché collegato a aumento della pressione arteriosa e affaticamento del cuore, soprattutto se è già indebolito. Gli stadi, concludono i ricercatori, dovrebbero abbassare le luci e suonare musica rilassante dopo le partite e i club potrebbero prendere in considerazione la possibilità di offrire screening cardiaci o altre misure di salute ai sostenitori più impegnati.

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