Tornano a salire i donatori di sangue, ma mancano i giovani

Tornano a salire i donatori di sangue, ma mancano i giovani

Tornano a salire i donatori di sangue, ma mancano i giovani


13 giugno 2019, ore 08:00

Sotto i 25 anni solo il 12% del totale dona sangue, a questo proposito, il ministro della salute Giulia Grillo: "Vanno create le condizioni"

Dopo anni torna a salire il numero dei donatori di sangue, anche se il sistema mostra qualche sofferenza, con l'età media di chi va a donare che si alza. Le cifre sono state fornite dal ministero della Salute, in vista della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che l'Oms celebra il 14 giugno. Nel 2018 i donatori sono stati 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto al 2017, con una crescita in particolare delle donne, che sono oltre 530mila (+5,3%). In leggero calo i pazienti trasfusi che sono stati circa 630mila contro 637mila. In totale le trasfusioni effettuate durante l'anno sono state quasi 3 milioni. I donatori nella fascia di età tra 18 e 25 anni sono in calo costante dal 2013, e nel 2018 sono risultati poco più di 210mila, il 12% del totale. Stesso trend per quelli tra 26 e 35 anni, che erano lo scorso anno 290mila, circa il 17%. Con l'occasione è stato presentato il nuovo portale dedicato alle donazioni, con diverse sezioni dedicate appunto ai giovani, che sarà pubblicato sul sito del ministero della Salut. "Voglio ringraziare i donatori, le loro associazioni e tutto il sistema sangue - ha affermato il ministro della Salute Giulia Grillo - è solo grazie ai loro sforzi che è possibile garantire trasfusioni e terapie con plasmaderivati. Vi chiedo di continuare così e di puntare sul coinvolgimento di sempre più persone e soprattutto dei giovani. Sul loro altruismo non ci sono dubbi, i ragazzi sono tendenzialmente disposti a donare ma bisogna creare le condizioni". Per quanto riguarda i dati regionali il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione con il maggior numero di donatori totali, seguito dalla P.A. di Trento e dalla Sardegna.