Troppi dispersi, stop a Google Maps in Ogliastra

Troppi dispersi, stop a Google Maps in Ogliastra

Troppi dispersi, stop a Google Maps in Ogliastra


15 ottobre 2019, ore 08:00

Sindaco mette al bando navigatore, "meglio le vecchie cartine"

Il viaggio nell'entroterra della Sardegna, soprattutto lungo la costa dell'Ogliastra alla scoperta delle bellezze del Supramonte da cui si stagliano panorami mozzafiato a picco sul mare, rischia di trasformarsi in un incubo per le migliaia di escursionisti, italiani e stranieri, che battono ogni anno questi sentieri. Sotto accusa il navigatore satellitare, a cui molti turisti si affidano pensando di evitare le insidie di un territorio impervio e finendo, invece, in mezzo al nulla. Viaggiare con Google Maps, il sistema ideato dal gigante informatico per guidare automobilisti e pedoni, confonde i sentieri con strade normali e spesso decine di persone rimangono bloccati in aperta campagna o in terreni impraticabili. L'ultimo scherzo della tecnologia, ha avuto come vittima una coppia di turisti: a bordo della propria Porche berlina i due sono finiti su una strada dissestata mentre cercavano di arrivare alle cale che sfociano sul mare partendo dal Supramonte di Baunei. E puntualmente sono dovuti partire i soccorsi per recuperarli. Costi elevati per l'intera comunità ma anche per gli stessi escursionisti, costretti a mettere mano al portafogli per aggiustare i veicoli ammaccati. Da ora l'Ogliastra volta pagina. Il sindaco di Baunei, Salvatore Corrias, e la sua Giunta, hanno deciso di mettere al bando il navigatore, dopo il fallimento delle ordinanze adottate per regolamentare in sicurezza i tracciati più battuti. Adesso all'imbocco dei sentieri sono arrivati i cartelli che avvisano i turisti con caratteri cubitali: "Non seguire le indicazioni di Google Maps".