Trovati 17 scheletri decapitati risalenti all'epoca romana

Trovati 17 scheletri decapitati risalenti all'epoca romana

Trovati 17 scheletri decapitati risalenti all'epoca romana


09 gennaio 2019, ore 11:00

Secondo quanto emerge dalle prime ricerche non si tratta di esecuzioni ma di un misterioso rito funebre, i corpi hanno la testa posizionata tra le gambe

Nel sito archeologicco di Great Whelnetham, vicino a Bury St. Edmunds nel Suffolk, in Inghilterra, è emerso un cimitero di epoca romana risalente al IV secolo con 17 scheletri decapitati perfettamente conservati e con la testa posizionata tra le gambe. A scoprirlo un team di scienziati della Archaeological Solutions, coinvolti negli scavi di un nuovo centro residenziale che sorgerà nella cittadina britannica. Quello che risulta dagli esperti però, è che i resti non sono il risultato di esecuzioni. "Sembra piuttosto essere un accurato rito funebre", afferma il professor Andrew Peachey , che ha guidato la ricerca, "che può essere associato a un gruppo particolare all'interno della popolazione locale, forse un culto o una pratica che è venuto con un gruppo che si è trasferito in questa zona". "Le incisioni attraverso il collo erano post mortem", prosegue, "e sono state fatte ordinatamente proprio dietro la mascella. Un'esecuzione taglierebbe più in basso attraverso il collo e con forza violenta, e questo non è presente da nessuna parte".