Turismo: 8 italiani su 10 cercano sostenibilità, ma le vacanze 2022 saranno più care almeno del 15%

Turismo: 8 italiani su 10 cercano sostenibilità, ma le vacanze 2022 saranno più care almeno del 15%

Turismo: 8 italiani su 10 cercano sostenibilità, ma le vacanze 2022 saranno più care almeno del 15%


11 aprile 2022, ore 21:00

Costerà di più andare in vacanza quest’anno, il 15% secondo la stima dei consumatori, ma un rapporto mette in evidenza che gli italiani cercano sempre di più la sostenibilità

Gli italiani hanno voglia di viaggiare ed andare in vacanza, e quasi 8 italiani su 10 cercano di adottare comportamenti rispettosi dell'ambiente. Lo mette in evidenza il rapporto 2021 di Aite, l'associazione italiana del turismo enogastronomico. Dallo studio emerge che tra la priorità assoluta del turista è il contenimento dello spreco del cibo. Ben il 77% degli italiani è attento su questo fronte. Tra i turisti che si definiscono enogastronomici, emerge anche un’altra consapevolezza: quella dell’attenzione alle buone pratiche come evitare di lavare gli asciugamani tutti i giorni (63%), l'uso di bottiglie di plastica (61%) e dell'aria condizionata o del riscaldamento (50%).


Il contatto con le realtà locali

Forse anche a causa del Covid, che ha privato gli italiani del piacere di un viaggio e delle mete estere per diverso tempo, è scattato il desiderio di conoscere di più la realtà locale e di entrare in contatto con la comunità locale, ma anche l’idea di preservarne la cultura (64%), così come l'acquisto di souvenir da piccoli produttori (54%). Per quanto riguarda gli spostamenti, il 55% dei turisti predilige utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta. Anche per quanto riguarda la scelta delle strutture, si cercano quelle più “green” (46%) o comunque iniziative riconducibili all'etica e alla sostenibilità (44%). Tendenza questa che si riscontra soprattutto nei più giovani.


Vacanza = aumento dei costi

Che sia un weekend o una vacanza, quest’anno i turisti si troveranno a che fare con una raffica di rincari, con un aggravio dei costi fino al 15% rispetto allo scorso anno. È la denuncia del Codacons, che parla di aumenti “indecenti”. Questi aumenti sono stati certificati dagli ultimi dati Istat sull'inflazione che mettono in mostra una forte crescita dei listini del comparto turistico, con le strutture ricettive che hanno applicato aumenti medi del +9,3% su base annua. Secondo il Codacons il trend proseguirà e si intensificherà nei prossimi mesi. Saranno coinvolti diversi settori della catena turistica: dagli alberghi ai villaggi vacanza, dai trasporti ai servizi vacanzieri. Secondo le stime dell’associazione dei consumatori, una vacanza di 10 giorni costerà quest'anno fino al +15%, per le spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi. Si passerà dai 996 euro a persona del 2021 ai 1.145 euro del 2022, con un incremento che sfiora quota +150 euro procapite.


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