Amministrative, Roma e Torino tornano al Partito Democratico, Trieste evita il 6-0 al centrodestra

Amministrative, Roma e Torino tornano al Partito Democratico, Trieste evita il 6-0 al centrodestra

Amministrative, Roma e Torino tornano al Partito Democratico, Trieste evita il 6-0 al centrodestra


E su tutto emerge il dato della forte astensione: ha votato solo la metà circa dell’elettorato interessato dalle urne, un dato che stavolta ha penalizzato soprattutto il campo occupato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Meloni: “Subito un vertice”

Un successo chiaro, con la “conquista” simbolica della Capitale da parte del democratico Roberto Gualtieri, che ha distanziato l’avversario Enrico Michetti di circa venti punti. Insomma, Roma e Torino ritornano al Partito Democratico e al centrosinistra dopo la parentesi delle sindache grilline, risultato a cui si sommano le grandi città già vinte al primo turno, ovvero Milano, Bologna e Napoli.



Il vincitore

Per il Pd di Enrico Letta è indubbiamente un giorno di festa. Difatti, se c’è un vincitore indiscusso di questa tornata amministrativa è lui, il leader del Pd, che due settimane fa ha anche vinto la sfida personale delle suppletive nel collegio Siena-Arezzo rientrando così in Parlamento dopo sei anni. Dunque, Letta da oggi è rafforzato nella leadership interna al partito, e nessuno certamente chiederà più il congresso anticipato fino alle prossime politiche, ma quel ‘campo largo’ che ha fortemente voluto è stato costruito senza l’apporto del M5S, anzi. Contro il M5S: a Roma, ma in particolare a Torino, dove il neosindaco Stefano Lo Russo è stato il principale avversario politico della sindaca uscente Chiara Appendino, e dove non c’è stato alcun endorsement a suo favore per il ballottaggio da parte dei vertici locali pentastellati.


Gli sconfitti

Sul centrodestra, che evita il cappotto grazie alla riconferma di Dipiazza a Trieste, pesano soprattutto l’astensione e le scelte sbagliate dei candidati a sindaco. Tuttavia la debacle della destra nelle grandi città potrebbe non voler dire, almeno non ancora, una sconfitta a livello nazionale in vista delle politiche: gli esponenti del Partito Democratico più navigati non hanno dimenticato l’incredibile successo della coalizione progressista alle Amministrative del 1993 seguito pochi mesi dopo dal successo del fronte formato da Silvio Berlusconi alle consultazioni politiche.


L’affluenza

E su tutto emerge il dato della forte astensione: ha votato solo la metà circa dell’elettorato interessato dalle urne, un dato che stavolta ha penalizzato soprattutto il campo del centrodestra. Ed è presumibile che almeno una parte degli astenuti di oggi andranno a votare alle Politiche del 2023, e il loro orientamento dipenderà molto da quanto e da come la coalizione Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia saprà capace di riorganizzarsi. Non a caso, Giorgia Meloni ha parlato di un immediato vertice del centrodestra.

Argomenti

Elezioni
Meloni
Roma
Torino

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • 25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

    25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

  • Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

    Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

  • Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

    Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

  • Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

    Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

  • G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

    G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

  • Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

    Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

  • Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

    Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

  • Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

    Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

  • Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

    Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

  • Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”

    Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”