Caso Pandoro, la Procura di Milano chiede la condanna per Chiara Ferragni. Che in aula si difende così...

Caso Pandoro, la Procura di Milano chiede la condanna per Chiara Ferragni. Che in aula si difende così...

Caso Pandoro, la Procura di Milano chiede la condanna per Chiara Ferragni. Che in aula si difende così...   Photo Credit: Ansa


25 novembre 2025, ore 16:21

"Nessuno di noi ha lucrato", sono le dichiarazioni l'influencer-imprenditrice nel corso del processo con rito abbreviato

E' il giorno del processo. Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice, arriva in Tribunale a Milano. Ci sono fotografi e giornalisti che cercano di intervistarla. Look total black, trucco essenziale. I riflettori sono puntati su di lei.

L'accusa della Procura nei suoi confronti è di truffa aggravata (dall'uso del mezzo informatico) in relazione alle operazioni commerciali casi di presunta pubblicità ingannevole del Pandoro Pink Christmas e delle uova di Pasqua. L'influencer, in aula, con dichiarazioni spontanee nel corso del processo a Milano con rito abbreviato a porte chiuse dice: 

"Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato'

L'influencer, da sempre, si è difesa dicendo di non aver commesso alcun reato. Sul fronte amministrativo ha effettuato donazioni per 3,4 milioni di euro, come scrive Il Corriere della sera. La difesa di Ferragni parlerà nella prossima udienza 

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LA RICHIESTA DEI PM DI MILANO

Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli hanno chiesto una condanna a un anno e 8 mesi per Chiara Ferragni imputata, assieme ad altre due persone, nel processo milanese con rito abbreviato per truffa aggravata sui noti casi di presunta pubblicità ingannevole del Pandoro Pink Christmas e delle uova di Pasqua.

Per i pm, nelle indagini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, tra il 2021 e il 2022, avrebbe ingannato follower e consumatori con presunti ingiusti profitti - in relazione a quelle vendite dei due prodotti, il cui prezzo non comprendeva, però la beneficenza pubblicizzata - per circa 2,2 milioni di euro. L'influencer ha sempre respinte le accuse e la sua difesa interverrà nella prossima udienza.

Il Codacons, invece, dopo un accordo con Ferragni, è uscito dal procedimento ritirando la denuncia. Nel processo è già fissata udienza per il 19 dicembre, la sentenza è prevista per gennaio.

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