Cinema, incassi in flessione nel weekend del 9-12 ottobre: male Tron: Ares, tiene solo Paul Thomas Anderson

Cinema, incassi in flessione nel weekend del 9-12 ottobre: male Tron: Ares, tiene solo Paul Thomas Anderson

Cinema, incassi in flessione nel weekend del 9-12 ottobre: male Tron: Ares, tiene solo Paul Thomas Anderson Photo Credit: Ufficio Stampa Disney


Hollywood rallenta, confermando la crisi che i grandi blockbuster si trovano a vivere in questo 2025

Il fine settimana cinematografico appena trascorso, dal 9 al 12 ottobre, segna un momento di rallentamento per il box office italiano, confermando le difficoltà di una stagione autunnale che fatica ad accendersi.

Secondo i dati ufficiali, l’incasso complessivo è stato di 3.899.950 euro, un risultato che evidenzia una flessione del 22% rispetto allo stesso weekend del 2024 e un calo del 15% rispetto alla settimana precedente.

Il weekend non brilla nemmeno oltre oceano. Negli Stati Uniti, l’intero box office ha raccolto 70 milioni di dollari, segnando un calo del 14% rispetto a sette giorni fa

ANDERSON TIENE, SORPRENDE TRE CIOTOLE

Partiamo dai dati italiani, con Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson conferma la prima posizione con 758.852 euro (−29% rispetto allo scorso fine settimana). Il film con Leonardo DiCaprio ha ormai raggiunto 3.753.999 euro dal 25 settembre, avvicinandosi al miglior incasso italiano del regista, Il filo nascosto (3.991.740 euro).

La novità più attesa, Tron – Ares, debutta in seconda posizione con 660.018 euro, numeri lontani dall’apertura di Tron: Legacy nel 2010 (2.631.370 euro). Ancora una volta si nota come i sequel tardivi faticano a trovare il proprio pubblico, come confermato anche dal deludente debutto americano.

Accolto con curiosità e attenzione, Tre ciotole, tratto dall’ultimo romanzo di Michela Murgia e diretto da Isabelle Coixet, si posiziona terzo con 628.744 euro. La pellicola che vede protagonisti Alba Rohrwacher ed Elio Germano, è ora chiamata a confermare la buona partenza anche nei giorni feriali, spinto da un passaparola che, finora, si sta rivelando positivo.

Appena fuori dal podio, ottima tenuta per Le città di pianura di Francesco Sossai, che cresce del 12% rispetto allo scorso weekend e incassa 200.549 euro. Il film che venne presentato al Festival di Cannes nella sezione A Certain Regard, grazie ad una distribuzione graduale, ha raccolto 555.135 euro dal 25 settembre.

TRON DELUDE ANCHE NEGLI STATI UNITI

Il weekend non brilla nemmeno oltre oceano. In USA, l’intero box office ha raccolto 70 milioni di dollari, segnando un calo del 14% rispetto alla scorsa settimana.

L’atteso Tron: Ares ha debuttato con 33,5 milioni, sotto le stime iniziali (40–45 milioni), e con una performance inferiore rispetto al suo predecessore del 2010.

Nonostante un’importante campagna marketing e il sostegno dei formati premium, il film fatica a intercettare il pubblico giovane, troppo distante dall’immaginario della saga. Anche a livello globale, i dati non entusiasmano: 60 milioni di dollari complessivi contro un budget stimato di 180 milioni.

HOLLYWOOD IN AFFANNO

I dati di Tron: Ares, sia in Italia che negli Stati Uniti, confermano il momento difficile che stanno attraversando i blockbuster hollywoodiani in questo 2025.

Lontano dalle cifre del suo predecessore e incapace di conquistare il pubblico giovane, il film diventa emblema di un trend più ampio: sequel tardivi e produzioni ad alto budget faticano sempre più a generare entusiasmo e incassi sostenuti.

In un fine settimana segnato da un calo generalizzato, soltanto autori come Paul Thomas Anderson sembrano mantenere una certa stabilità. La stagione autunnale continua dunque a mostrarsi debole, evidenziando un clima di incertezza che, almeno finora, sembra destinato a perdurare.



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