4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate con Mattarella e Crosetto ad Ancona
4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate con Mattarella e Crosetto ad Ancona Photo Credit: Foto: Ansa/Francesco Mazzanti
04 novembre 2025, ore 19:33
Con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Guido Crosetto, e il capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano
Il passaggio delle Frecce Tricolori nei cieli di Ancona chiudono le celebrazioni del 4 novembre, Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, che erano cominciate in Piazza Venezia a Roma, con l'omaggio al Milite ignoto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei vertici del governo, a partire dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e delle autorità militari. Con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente il Capo dello Stato auspica la creazione di una Difesa Europea. Con le celebrazioni di oggi, aggiunge Mattarella, esprimiamo riconoscenza per chi fece l'Italia libera e a tutte le Forze Armate che da decenni sono impegnate nel mondo per la pace. A Roma per motivi di sicurezza e in segno di lutto il Ministero della Difesa ha annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori, dopo il crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, costato la vita a un operaio. La Pattuglia Nazionale ha poi disegnato la bandiera italiana nei cieli di Ancona, mentre la Fregata 'Federico Martinengo' della Marina Militare rendeva omaggio al presidente Mattarella con 21 colpi di cannone a salve al termine della cerimonia militare.
MINISTRO CROSETTO, LA DIFESA SERVE PER EVITARE LA GUERRA QUI
Anche il pensiero del ministro della Difesa, Guido Crosetto, vola alla guerra in Ucraina, citata anche dal presidente Mattarella. "Calcolate che da ieri a oggi sono morti 1.500 tra ucraini e russi in un fronte di cui non parliamo più perché ci siamo stancati di parlarne. Questo dà l'idea di cosa può succedere in uno scenario di guerra. Le forze armate e la difesa servono a far sì che non accada quello che accade in questi scenari". Quanto al Medio Oriente Crosetto sottolinea l'impegno a far si che " la tregua diventi pace" e sull'impegno dei nostri militari il ministro ha precisato "Al momento a Rafah abbiamo dato disponibilità sotto diversi aspetti. Dalla parte sanitaria, allo sminamento e alla formazione. Abbiamo messo a disposizione una varietà di ipotesi e ci coordineremo con la comunità internazionale, con la garanzia di totale sicurezza per i nostri".
PORTOLANO, MILITARI AGISCONO PER LA PACE MA SONO PRONTI A DIFENDERE
"I militari sono ambasciatori di un'Italia che crede e agisce per la pace ma sa essere pronta a difendere la sua libertà, sicurezza, i suoi interessi militari e strategici e concorrere alla stabilità internazionale". Così il generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa.
CROSETTO SU ZAKHAROVA, NON E' NESSUNO
Sulle provocazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, Crosetto è definitivo ''Non do peso alle parole di quella signora. Siccome non è nessuno, e normalmente i commenti che fa non portano a nulla di positivo, tanto vale non darle peso. Non cito il nome proprio per questo''.



