Emergenza sulla portaerei nucleare americana Roosevelt, a bordo centinaia di marinai contagiati dal coronavirus

Emergenza sulla portaerei nucleare americana Roosevelt, a bordo centinaia di marinai contagiati dal coronavirus
02 aprile 2020, ore 16:21
La nave è ferma al largo di Guam, in Asia, e il comandate ha chiesto lo sbarco delle persone sane
La lettera del comandante
La risposta
John Aquilino, ammiraglio della flotta del Pacifico degli Stati Uniti, ha specificato di essere al corrente della lettera del comandante Crozier e della situazione sulla portaerei Roosevelt e che, insieme al suo team, si sta adoperando affinché, nei prossimi sette giorni, i marinai negativi al covid19 siano trasferiti a Guam dove dovranno rispettare lo stato di quarantena. Ha sottolineato, inoltre, che la maggior problematica che si sta trovando a dover fronteggiare, in questa situazione, è la mancanza di posti letto a Guam: si sta cercando un accordo con il governo del posto per vedere se è possibile trovare qualche sistemazione negli hotels. L’obiettivo è sbarcare i marinai a piccoli gruppi, sottoporli a un periodo di quarantena di 14 giorni successivamente ai quali fare un test per verificare la presenza o meno del contagio e, dopo aver igienizzato la nave, riportarli a bordo.
I marinai a bordo della Roosevelt
La lettera del comandante Crozier ha avuto un grande successo tra le fila dei marinai. Infatti, visto che i familiari hanno incominciato a diffonderla sui social media, molti di loro hanno potuto leggerla. Alcuni marinai della portaerei Roosevelt hanno confessato di essere rimasti molto colpiti dalle parole del loro comandante e dal suo interesse per il proprio equipaggio. È stato, inoltre, sottolineato il rischio che egli si è assunto nel rivolgersi direttamente alle autorità superiori con toni diretti.