Forza Italia, pressing di Pier Silvio Berlusconi per facce e programmi nuovi. Il partito in fibrillazione Photo Credit: AnsaFoto.it/
11 dicembre 2025, ore 15:45
Il secondogenito del Cavaliere chiede un ricambio generazionale, e fioccano i rumors sugli 'innesti'. Intanto il governatore della Calabria Roberto Occhiuto è in campo per le adesioni al suo evento del 17 dicembre, “In libertà”, che si terrà a Palazzo Grazioli
Pier Silvio Berlusconi torna a far sentire la sua voce. Stavolta, in occasione degli auguri di Natale negli studi di Mediaset. "Il mio pensiero non cambia. Ritengo che siano inevitabilmente necessarie facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato...''. E il secondogenito del Cavaliere conferma tutta la sua stima per Antonio Tajani: ''Ho gratitudine vera per Tajani e per tutta la squadra di Fi, hanno tenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre, cosa tutt'altro che facile". Ma allo stesso tempo ribadisce la necessità di rinnovamento dentro Forza Italia Italia, così il partito va in fibrillazione.
Marina
Le parole dell'amministratore delegato e vicepresidente di Mfe, Media for Europe, che avrebbe informato della sua uscita la sorella Marina, risuonano ai più come l'ennesimo monito-avviso al segretario nazionale degli ‘azzurri’. Un 'pressing' che va avanti da tempo, al fine di cambiare rotta con qualche innesto 'esterno' (leggi volto nuovo). C'è chi, infatti, le legge come una critica aperta all'attuale gestione del movimento fondato da Berlusconi nel '94. E chi, invece, ci scorge non un’accusa a Tajani e ai suoi ma un ulteriore stimolo ad andare avanti con un ricambio generazionale che, scomparso il Cav, è ormai nelle cose.
I fedelissimi
I fedelissimi di Tajani fanno quadrato attorno al loro leader e non si sentono sotto processo. Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Fi: ''Basta strumentalizzare le parole di Pier Silvio, che fa riflessioni serie e condivisibili''. Intanto però il partito si agita. Il 17 dicembre è confermato l'appuntamento di palazzo Grazioli, dove Roberto Occhiuto sarà l'ospite principale del convegno dal titolo 'In libertà' (sottotitolo 'Pensieri liberali per l'Italia'). Iniziativa che per tanti dovrebbe sancire la nascita di una nuova corrente, guidata dal governatore della Calabria, nonostante le smentite (ufficiose) del diretto interessato. La scaletta dell'evento è ancora da definire. Tra i presenti, dovrebbero esserci l'ad di Tim Pietro Labriola e il presidente di Mps, Nicola Maione, invitati della prima ora. ''E' tutto un work in progress'', affermano gli organizzatori.
Occhiuto
Occhiuto è in silenzio, ma narrano che in questi giorni è molto attivo per raccogliere il maggior numero di adesioni possibili all'iniziativa di metà dicembre. Il presidente della Regione Calabria, che agli azzurri contattati avrebbe confermato di non voler fare una corrente anti-Tajani ma solo di offrire al partito un nuovo orizzonte, viene indicato da Radio Montecitorio (insieme al governatore del Piemonte, Alberto Cirio) tra le ''facce nuove'' sollecitate da Pier Silvio Berlusconi. Il secondogenito del Cav rimane comunque una 'variabile' importante per i futuri equilibri interni di Fi, anche se ha precisato con forza di non voler scendere in campo: "Non è un tema che oggi esiste''.



