G20, Giorgia Meloni vedrà anche il primo ministro cinese, ma a New Delhi il nodo è soprattutto l’Ucraina

G20, Giorgia Meloni vedrà anche il primo ministro cinese, ma a New Delhi il nodo è soprattutto l’Ucraina

G20, Giorgia Meloni vedrà anche il primo ministro cinese, ma a New Delhi il nodo è soprattutto l’Ucraina Photo Credit: Agenzia Fotogramma


La premier ha già tenuto un lungo incontro con il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, incentrato sulla priorità del continuo sostegno a Kiev, sui migranti e sull’urgenza di assicurare una risposta globale pure alla sfida dell’intelligenza artificiale

L’agenda di Giorgia Meloni in India è fitta: in arrivo domani un bilaterale con il premier cinese, in particolare sulla via della Seta, e anche un faccia a faccia con il primo ministro indiano Modi. E la Presidente del Consiglio ha avuto già oggi un lungo e cordiale incontro con il Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, incentrato sulla priorità del continuo sostegno all’Ucraina con l’impegno a fornire garanzie di sicurezza, e sull’urgenza di assicurare una risposta efficace e globale alle principali sfide delle nostre società, compresa quella dell’intelligenza artificiale. I due capi di governo hanno inoltre concordato sull’esigenza di guardare agli sforzi congiunti necessari allo sviluppo dell’Africa come un’opportunità condivisa, anche rispetto al disumano traffico di persone che specula sui flussi migratori. Al vertice del G20, che si apre ufficialmente domani, grandi assenti i presidenti di Russia e Cina, Putin e Xi.


L’Italia

Da parte sua, fanno sapere le fonti di Palazzo Chigi, l'Italia darà piena collaborazione, fino all'ultimo, per la buona riuscita del summit. Ma Meloni è consapevole che non sarà facile concludere il vertice di sabato e domenica con una dichiarazione finale condivisa. Il mancato invito all'Ucraina e le annunciate assenze di Vladimir Putin e Xi Jinping hanno fatto intendere alle cancellerie che serve un'impresa di diplomazia. Intanto i vari leader hanno trovato uno scenario diverso dal consueto caos nelle strade di Delhi. Le principali arterie sono tirate a lucido, molti uffici rimarranno chiusi nel fine settimana, in quello che in città chiamano lockdown da G20. Nulla cambia, per ora, nello scenario geopolitico, frammentato e incerto. Non proprio, insomma, secondo il motto in sanscrito scelto da Modi per il summit, "vasudhaiva kutumbakam", il mondo è una famiglia. Clima, energia, sicurezza alimentare, empowerment' femminile, salute, intelligenza artificiale, digitalizzazione, fra i temi dell'agenda, oltre alla questione migratoria (con l'impegno ad affrontarla anche sotto la presidenza brasiliana nel 2024) e a quello centrale del conflitto in Ucraina.


Meloni

Meloni interverrà domani mattina e domenica in due delle tre sessioni, una su clima, energia, ambiente e sviluppo sostenibile, l'altra su transizione digitale, riforma delle istituzioni multilaterali e intelligenza artificiale. La premier, alle prese in Italia con le strettoie della manovra economica, incrocerà anche Ursula von der Leyen. E prima del ritorno in Italia farà tappa in Qatar. In vista di questo G20, Meloni a marzo auspicava che Modi potesse "facilitare un percorso verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta". Nel primo ministro indiano Meloni vede un leader in grado di rappresentare gli interessi del Sud globale, che non può più essere considerato dall'Occidente il resto del mondo, perché il Brics allargato a 11 nazioni rappresenterà il 46% della popolazione e un terzo del Pil planetari. Quella leadership ora è contesa fra New Delhi e Pechino, nel momento di massima tensione fra i due Paesi per le dispute ai confini, nella regione del Ladakh. Anche per questo l'esito del G20 (al di là dei riflessi interni, in India si vota nel 2024) ha un valore quasi cruciale. C'è in gioco il futuro del G20, bisogna evitare che diventi vittima collaterale della guerra in Ucraina, sottolineano fonti diplomatiche italiane: con i suoi limiti, è l'unica sede di confronto con India, Brasile e Cina sui grandi temi dell'agenda globale. Inclusa l'aggressione a Kiev. I Paesi G7, spiegano le stesse fonti, sono pronti a lavorare sul linguaggio della dichiarazione finale del G20 di Bali dell'anno scorso (all'epoca fu usato il termine "guerra" contro il volere di Russia e Cina, con la "condanna" da parte della "maggioranza dei membri"), ma senza alterarne la sostanza. Oggi come allora Mosca si oppone, e Pechino mantiene un atteggiamento ambiguo.


Modi

Leader nazionalista indù, figura carismatica dai tratti mistici, Modi sostiene il multiallineamento in politica estera, che si traduce in equidistanza da Usa e Russia. Dietro la sua scelta di non invitare l'Ucraina si può leggere la volontà di non rendere la dichiarazione finale ostaggio di un negoziato sul linguaggio geopolitico. La sua soluzione per evitare il flop, secondo i media indiani, potrebbe essere di non cambiare il giudizio sulla "guerra", adottando però una formula che tenga anche in considerazione le ragioni di Russia e Cina. Differenze di opinioni non mancano anche sulla riforma dell'architettura finanziaria internazionale (Banca mondiale, Fmi e Banche multilaterali di sviluppo). Su questo dossier spingerà Joe Biden. Per l'Italia vanno concentrate le risorse a dono sulle Nazioni più povere e in particolare in Africa, allocando in maniera più efficace le risorse già disponibili.



Argomenti

Biden
Fotogramma
G20
Meloni
Modi

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • 25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

    25 aprile, il monito del Capo dello Stato Sergio Mattarella: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere”

  • Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

    Premierato, dai limiti dei mandati alle dimissioni: dalla Commissione via libera alle modifiche alla riforma

  • Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

    Patto stabilità, Gentiloni soddisfatto dal sì dell’Europarlamento, ma solo 3 italiani votano a favore

  • Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

    Elezioni; in Basilicata centrodestra verso la vittoria; Europee, dietrofront di Schlein sul nome nel simbolo

  • G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

    G7, da Capri appello dei Ministri degli Esteri a “spegnere il fuoco” e “impegno per la difesa ucraina”

  • Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

    Riforme, martedì l’ultimo round in Commissione, il premierato sarà in aula al Senato ad inizio maggio

  • Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

    Rating: l’Italia alla prova del giudizio delle agenzie, comincia S&P venerdì, seguiranno Fitch e Moody’s

  • Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

    Europa, il ritorno di Mario Draghi: “Occorrono cambiamenti radicali, l’Unione deve essere davvero unita”

  • Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

    Governo, a Verona Meloni rilancia sulla scuola il liceo Made in Italy e sul Medio Oriente una de-escalation

  • Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”

    Palazzo Chigi, Meloni: “Prima del mio esecutivo esisteva un’impostazione culturale ostile alla famiglia”