Il nuovo ponte di Genova sarà inaugurato oggi alla presenza delle più alte cariche dello Stato

Il nuovo ponte di Genova sarà inaugurato oggi alla presenza delle più alte cariche dello Stato
03 agosto 2020, ore 09:10 , agg. alle 09:20
Il taglio del nastro alle 18.30 con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Renzo Piano "Questo ponte è figlio di una tragedia incredibile".
"Nei casi delle altre tragedie di cui mi sono occupato si sono completati i gradi di merito nei tempi. L'esito del processo è un altro discorso, ma è un nostro obiettivo evitare che l'indagine sul ponte si concluda con una denegata giustizia: è inaccettabile, soprattutto in vicende delicate come questa". Lo afferma il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi rispondendo a una domanda sull'inchiesta sul crollo di Ponte Morandi e il rischio della prescrizione e spiegando che oggi sarà all'inaugurazione del nuovo ponte. "Andando a vedere gli obblighi di manutenzione ci sono piovute addosso, come un effetto domino, altre indagini. Segnalando al ministero dei Trasporti alcuni casi sospetti sono stati avviati più controlli - continua Cozzi - Le ispezioni hanno rilevato uno stato di non adeguatezza diffuso, per esempio sulla Genova-Alessandria o sulla Genova-Savona. La stessa società concessionaria ha ammesso che alcuni viadotti avevano indice di deterioramento 70, ovvero il massimo, quando pochi mesi prima quegli stessi tratti erano stati classificati come sicuri. Per non dire delle gallerie, perché per 15 anni in tutta Italia si sono disattese le regole di una direttiva europea del 2004 per gestire vie di fuga, allarmi e misure di sicurezza. E coi nuovi crolli partivano altre inchieste...".
Le parole di Renzo Piano
''Questo ponte più che un miracolo è figlio di una tragedia terribile, ed è il risultato di un lavoro senza sosta in un cantiere dove c'è stata grande collaborazione e alta competenza''. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, Renzo Piano, progettista del nuovo Ponte di Genova. ''Chi ha lavorato qua - osserva - si è sentito toccato da un compito speciale, si doveva ricucire una grande ferita e rimettere in connessione due parti di città : ne è nato un grande cantiere, professionale e umano. Un ponte - sottolinea l'architetto genovese - non deve crollare, quando succede è un dramma per tutti, è un legame che si spezza nell'immaginario collettivo. Qui ci sono state 43 vittime, centinaia di sfollati, Genova tagliata in due…Terribile".
''E' una giornata difficile e vivo le stesse sensazioni che vivono tutti i parenti delle vittime e i genovesi. Noi abbiamo scritto un decreto molto coraggioso, premiato da una giusta sentenza della Corte costituzionale che non era scontato, perché la convenzione diceva che a demolire e ricostruire avrebbe dovuto essere il concessionario''. Lo sottolinea l'ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.