Quello che le donne vogliono dire, ovvero guida pratica per addentrarsi nel linguaggio del mondo femminile

Quello che le donne vogliono dire, ovvero guida pratica per addentrarsi nel linguaggio del mondo femminile

Quello che le donne vogliono dire, ovvero guida pratica per addentrarsi nel linguaggio del mondo femminile

Laura Ghislandi

Spesso ciò che le donne pensano veramente è un vero mistero, ecco qualche dritta per entrare nella loro mente

Ci sono dei grandi misteri a cui l’umanità non è ancora riuscita a dare una spiegazione logica. "Cosa succede realmente nel triangolo delle Bermuda?” Oppure “La Sacra Sindone è davvero l'immagine del corpo di Cristo?” E ancora “Gli alieni, esistono?” Ecco, potremmo andare avanti con migliaia di domande ed avventurarci in mondi a noi sconosciuti ma a volte, senza nulla togliere alla nostra intelligenza, non riusciamo nemmeno a capire cosa vogliamo mangiare a pranzo… e diciamoci la verità: abbiamo talmente tanti piccoli “misteri” da risolvere nel nostro quotidiano che sarebbe già un grande risultato trovare almeno una risposta. Una. Ce ne basterebbe una. Ma spesso, col cavolo che arriva… e allora eccoci lì, seduti sul nostro divano o in ufficio, incapaci di pensare ad altro.  “Mi daranno l’aumento?”, “Ho chiuso la porta di casa?”, “L’inter vincerà domenica?”. Dai, ci riempiamo la testa di continue domande. Torniamo a casa, togliamo il cappotto, pit stop in bagno e poi... entriamo in cucina. E la troviamo lì, intenta a spadellare, assaggiare e pulire, il tutto contemporaneamente. Nella migliore delle ipotesi, ci avviciniamo e la baciamo. Ma attenzione... lei, non fa una piega. Capiamo subito che c’è qualcosa che non va. Ed è a questo punto che arriva la domanda più grossa di tutte, quella di cui abbiamo più paura. La rivolgiamo prima a noi stessi cercando di ripercorrere tutta la giornata in tre secondi ma niente, non troviamo la risposta. Con una goccia di sudore poniamo la fatidica domanda… “Cos’hai?” 3…2…1… “Niente” risponde lei. La bomba è innescata. Facciamo questo tipo di esercizio da sempre e non importa che dall’altra parte ci sia la mamma, la sorella, la zia, la fidanzata o la moglie. Quando si ha a che fare con una donna il nostro terreno diventa instabile. Sono strampalate. Pensano troppo e, a volte, parlano troppo. Noi siamo più basici. Noi sì che prendiamo la vita alla leggera. Non facciamo di ogni problema un dramma. Vi chiederete perché tu, che sei donna, parli al plurale quando descrivi i pensieri di un maschio? Non lo so, risponderei. Mi diverte.

Il fatidico "niente"

Quando le donne dicono NIENTE, preparatevi. Vi sta per arrivare addosso una catastrofe. Discutere con noi donne potrebbe essere altamente pericoloso, come lanciarsi in autostrada a 200 all’ora bendati. Quando le donne dicono NIENTE, quel niente raccoglie una serie di fatti accaduti che probabilmente partono dalla guerra del 15-18 arrivando fino a due minuti fa. Se esistesse un luogo sicuro dove rifugiarvi vi direi di andarci immediatamente. E invece no, non esiste.

Prima regola

Ascoltate! Nella miriade di parole che siamo capaci di sputarvi in faccia in un secondo, c’è sempre una chiave. Noi non vi chiediamo risposte…ce le abbiamo già! Se prestate attenzione capirete immediatamente dove vogliamo andare a parare. Questo non vi salverà la vita ma potrete prendere tempo. Se una donna capisce che davvero la state ascoltando, si sentirà considerata.

Seconda regola

Ricordatevi sempre che seppur voi possiate fare un solo ragionamento alla volta (provato scientificamente), noi siamo in grado di partorirne almeno quindici. Non potete averla vinta. È come cercare di abbattere un muro a testate! Non vi conviene provarci. Piuttosto bisogna cercare di calmare le acque. Senza fare i paraculi, perché in quel caso se ce ne accorgiamo, neanche Dio potrebbe più aiutarvi.

Terza regola

Attenzione ai comportamenti ripetuti! Se noi ci siamo arrabbiate più volte per qualcosa e quel qualcosa si ripete, nel nostro cervello è come dire che non ci tenete più di tanto…perché dovreste saperlo benissimo che ci fa star male…in questo caso il NIENTE come risposta è come dire: “arrivaci da solo, pirla”

Potremmo star qui a parlare di queste cose per anni interi, non ne verremmo a capo. Del resto, noi donne siamo un filino complicate, non si può negare. E voi uomini, ogni tanto, non avete proprio voglia di capirci. Ma anche in questo c’è del bello. Nelle differenze si può sempre trovare un punto d’incontro. Un sorriso a volte può cancellare tutto. E…NIENTE, non ho altro da dire. Stay tuned

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