
Serie A, l'Inter fermata sul pareggio dal Milan, ma il Napoli non ne approfitta: 1-1 con la Roma Photo Credit: agenziafotogramma.it
02 febbraio 2025, ore 22:50
Questi i risultati della domenica: Milan-Inter 1-1, Roma-Napoli 1-1, Juventus-Empoli 4-1, Fiorentina-Genoa 2-1, posticipo del lunedì sarà Cagliari-Lazio. Napoli sempre a + 3 sull'Inter, che giovedì recupererà la sfida di Firenze
MILAN-INTER 1-1
Un derby intensissimo, l’Inter ha evitato la beffa in pieno recupero. Il Milan ha giocato una partita di umiltà e sacrificio e ha sfiorato l’impresa. Per i nerazzurri la sconfitta sarebbe stata ingiusta: tre gol annullati e tre pali fanno capire da quale parte del campo si è giocato. E c'è anche un rigore piuttosto evidente su Thuram, non visto da Chiffi e sul quale il VAR non è intervenuto. I due migliori dei rossoneri sono stati Pavlovic e Tomori, nelle fila interista bene Lautaro. Il tema tattico del primo tempo è chiaro: l’Inter fa la partita, il Milan si difende e prova a ripartire. I nerazzurri vanno a segno per due volte, ma entrambi i gol vengono annullati per fuorigioco: non di chi ha segnato, prima Dimarco poi Lautaro Martinez, ma di chi aveva fornito l’assist. Due tiri deboli di Barella e Mhkitaryan non preoccupano Maignan. Più pericolosa la conclusione di Reijnders, ben parata da Sommer. Ma appena prima dell’intervallo l’olandese sblocca il derby, scaricando in rete la respinta corta del portiere dell’Inter su un tiro cross di Leao. Così si va al riposo con i rossoneri avanti. Al primo minuto della ripresa Maignan respinge un tiro insidioso di Lautaro. Al quindicesimo all’argentino viene annullato un altro gol, per fallo in attacco di Dumfries. Poco dopo il neo entrato Bisseck colpisce il palo di testa. L’Inter spinge ma non è fortunata: altro palo, questa volta di Thuram. A due minuti dal novantesimo il giovane rossonero Camarda alleggerisce la pressione con un contropiede ma il suo tiro finisce alto. La serata dell’Inter sembra davvero stregata al novantesimo, quando Dumfries colpisce il terzo palo. E poco dopo, in pieno recupero, sul laterale olandese è miracoloso Maignan. Quando le speranze nerazzurre sembrano ormai svanite, ecco il meritato pareggio al 93esimo: cross di Bisseck, sponda del nuovo arrivato Zalewski, e girata in rete di De Vrij. Per come si era messa, il pareggio non va male all'Inter, ma un punto è poco.
ROMA-NAPOLI 0-1
Il Napoli ha sprecato l'occasione di allungare sull'Inter. All'Olimpico ha giocato una partita normale, senza strafare. Ha cercato di vivacchiare sul minimo vantaggio, ma nel finale la Roma ha avuto una bella reazione e nel recupero ha ottenuto un pareggio meritato. Partenopei sempre a + 3 sull'Inter, che giovedì recupererà la sfida di Firenze. Claudio Ranieri ha pensato alle tossine post Europa league e al prossimo impegno di Coppa Italia contro il Milan, e ha lasciato a riposo titolari importanti come Dybala, Paredes, Hummels, Dovbyk. Viceversa Conte-vista la non vittoria dell’Inter-ha mandato in campo i titolarissimi con l’indicazione di attaccare da subito. Il Napoli in effetti ha preso il controllo della partita, pur senza forzare troppo i ritmi. Dopo un tentativo di girata fuori misura di Lukaku e un tiro debole di Mac Tominay, al 29esimo è arrivato il gol dell’ex: Leonardo Spinazzola, scattato sul filo del fuorigioco a sinistra ha superato Svilar con un delizioso pallonetto. La reazione della Roma è stata blanda, ma appena prima dell'intervallo Ndicka ha sfiorato il pareggio con un colpo di testa, ben parato da Meret. Nel secondo tempo il Napoli ha cercato di speculare sul gol di vantaggio e non ha creato occasioni ( una con Lukaku, ma era in fuorigioco). La Roma è cresciuta con il passare dei minuti e con l'inserimento dei titolari: Paredes si è reso pericoloso con due punizioni, una sull'esterno della rete e l'altra sul palo. Poi al novantaduesimo Angelino ha scaricato in rete un diagonale al volo. Per l'esultanza di romanisti e interisti.
JUVENTUS-EMPOLI 4-1
Il sole all’improvviso, dopo tante nuvole. Questa volta la Juventus la rimonta l’ha piazzata e non subita e Thiago Motta può tirare un sospiro di sollievo. Ma quanta tensione tra il quarto minuto del primo tempo (quando l’ex De Sciglio ha portato in vantaggio l’Empoli sugli sviluppi di un corner con la difesa bianconera addormentata) e il sedicesimo del secondo tempo quando Kolo Muani ha segnato il gol del pareggio. Un’ora durante la quale i fantasmi delle sconfitte con Napoli e Benfica hanno aleggiato sullo Stadium: a metà del primo tempo c’era stato anche un rigore concesso all’Empoli ma poi negato dal VAR per un precedente fallo di mano. Raggiunto l’1-1 la Juve ci ha messo tre minuti a sorpassare, ancora con Kolo Muani, autore di una doppietta pesante. L’Empoli ha cercato di risalire la china e ha anche avuto una buona occasione con Colombo. Poi i toscani restano in dieci per l’espulsione di Maleh e i bianconeri nel finale rimpinguano il bottino con i gol dei neo entrati Vlahovic, al 90esimo, e Conceicao al 92esimo.
FIORENTINA-GENOA 2-1
I viola sono tornati. Dopo un periodo di appannamento che ha messo in discussione anche la panchina di Palladino, è arrivata la seconda vittoria consecutiva. Come era accaduto una settimana fa all’Olimpico contro la Lazio, la Fiorentina ha dato una forte accelerata nel primo tempo, ma nella ripresa ha subìto e rischiato. Il gol del vantaggio è una perla di Kean, una girata al volo sugli svulippi di una punizione: 1-0 all’ottavo minuto. Al ventesimo arriva il raddoppio di Gudmunson (ex della partita) il cui tiro viene deviato in porta da un difensore che taglia fuori Leali. Il Genoa cresce nel secondo tempo, De Winter con un imperioso stacco di testa accorcia le distanze al decimo della ripresa; successivamente su un’altra zuccata del genoano è bravissimo De Gea. Nel finale il Grifone spinge ma non punge e la Viola festeggia altri tre punti, in attesa del doppio confronto con l’Inter.