Serie A, Napoli-Inter 3.1, Udinese-Lecce 3-2, Parma-Como 0-0, Cremonese-Atalanta 1-1

Serie A,  Napoli-Inter 3.1, Udinese-Lecce 3-2, Parma-Como 0-0, Cremonese-Atalanta 1-1

Serie A, Napoli-Inter 3.1, Udinese-Lecce 3-2, Parma-Como 0-0, Cremonese-Atalanta 1-1 Photo Credit: ansa


Il Napoli batte l'Inter e si prende la testa della classifica ma perde De Bruyne per infortunio muscolare, l'Udinese vince con il Lecce, pareggio tra Parma e Como e Cremonese-Atalanta, con il primo gol italiano di Vardy

NAPOLI-INTER 3-1

Il Napoli batte 3-1l'Inter, che si ferma dopo sette vittorie consecutive, e torna da solo in vetta al campionato con 18 punti, staccando la squadra di Chivu di tre lunghezze. Al 32' Mkhitaryan colpisce in area di Lorenzo e Mariano concede il rigore ai padroni di casa. Dal dischetto De Bruyne non sbaglia, ma il centrocampista belga si fa male calciando ed è costretto ad uscire, quasi in lacrime. La reazione dell'Inter è rabbiosa e nel finale sfiora il gol in tre occasioni. Al 41' Bastoni riesce a saltare sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e di testa colpisce la traversa. Al 47 altra doppia occasione per i nerazzurri. Prima Milinkovic Savic neutralizza in tuffo il tiro al volo dal limite di Calhanoglu, poi Lautaro tocca di prima intenzione il cross di Dumfries ma manda la palla a sfiorare il palo. Un minuto dopo all'48' il palo lo colpisce Dumfries che ancora di testa impatta sul cross di Bastoni e scheggia il legno alla destra di Milinkovic Savic. Il Napoli si riorganizza e ad inizio ripresa passa ancora: al 54' ripartenza fulminea con Spinazzola che lancia in verticale per McTominay che al limite dell'area conclude al volo incrociando il pallone sul secondo palo per il 2-0. Al 59' l'Inter accorcia sul 2-1 con il penalty realizzato da Çalhanoglu, assegnato per un tocco di mano di Buongiorno sul colpo di testa di Lautaro. Al 66' Neres con una sponda serve Anguissa che avanza di forza palla al piede e dal limite dell'area batte Sommer per il  definitivo 3-1. Il Napoli si difende compatto senza concedere spazi e porta a casa una vittoria importante per la classifica e il morale.


CREMONESE-ATALANTA 1-1

Quarto pareggio consecutivo in campionato per l'Atalanta, che sale a 12 punti, mentre la formazione di Nicola si porta a 11. Partita divertente con diverse occasioni da gol ma gli errori degli attaccanti, soprattutto dell'Atalanta, e le buone parate dei due portieri hanno limitato le realizzazioni che sono arrivate entrambe nella ripresa, con il vantaggio grigiorosso firmato da Vardy al 78' pronto a ribadire in rete una respinta di Carnesecchi sul tiro di Zerbin. Reazione dei nerazzurri che nel finale trovano il pareggio all'84' con Brescianini che raccoglie un pallone dal limite e con un sinistro chirurgico insacca a fil di palo per l'1-1 finale.


UDINESE-LECCE 3-2


Dopo un digiuno lungo quasi otto mesi, l’Udinese torna a esultare davanti al proprio pubblico superando il Lecce 3-2 in una gara che ha offerto emozioni contrastanti: dominio bianconero nel primo tempo e sofferenza nella ripresa. La squadra di Runjaic parte forte e trova subito il ritmo giusto. Al 16’, Karlstrom apre le marcature con un preciso diagonale su assist di Atta, approfittando di un errore difensivo di Berisha e di un Falcone non impeccabile. L’Udinese sfiora il raddoppio pochi minuti più tardi con Zaniolo, che colpisce la traversa, e poi con Davis, fermato solo dal portiere salentino. Il secondo gol arriva comunque al 38’: ancora un’iniziativa di Atta sulla sinistra, cross perfetto e colpo di testa vincente di Davis. Il Lecce, sorpreso e disordinato, fatica a reagire e chiude il primo tempo sotto di due reti. Nella ripresa Di Francesco corre ai ripari, cambia uomini e atteggiamento, e la scossa arriva. Al quarto d’ora Berisha accorcia su punizione, con la complicità di Okoye, riaprendo il match. I giallorossi prendono coraggio e sfiorano il pareggio più volte, ma nel finale Bayo serve a Buksa l’assist del 3-1 in contropiede. Nel recupero N’Dri firma un gran gol per il definitivo 3-2, troppo tardi per evitare il rimpianto di un primo tempo regalato.



PARMA-COMO 0-0

Al Tardini finisce senza vincitori né vinti tra Parma e Como, con uno 0-0 che lascia in eredità più sbadigli che emozioni. Il duello tra i giovanissimi tecnici Cuesta e Fabregas si traduce in una sfida tattica bloccata, dove a prevalere è la prudenza. Il Parma, costretto a rinunciare a diversi titolari sulla trequarti, si schiera con un pragmatico 4-4-2, mentre il Como conferma il 3-5-1-1 che aveva funzionato contro la Juventus. Nei primi minuti il possesso è quasi esclusivamente degli ospiti, ma la prima vera occasione è per i padroni di casa: al 13’ Cutrone colpisce la traversa con un colpo di testa potente. I ducali pressano alti, chiudendo le linee di passaggio e impedendo al Como di costruire con ordine. Bernabè e Ordonez hanno due buone opportunità, ma imprecisione e sfortuna mantengono il risultato sullo 0-0. Nella ripresa Fabregas tenta di scuotere i suoi con qualche cambio e un assetto più offensivo, ma la manovra del Como resta sterile. Il Parma si difende bene e prova a colpire su palla inattiva, sfiorando il vantaggio con Delprato e Benedyczak. Nel finale i ritmi calano e il pareggio sembra inevitabile. Cuesta può consolarsi con una difesa solida, mentre per il Como resta il rammarico di non aver osato di più.



Argomenti

Cremonese-Atalanta
Napoli-Inter
Parma-Como
Serie A
Udinese-Lecce

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Cinema. L'attesa è quasi finita. Il Diavolo Veste Prada 2 nelle sale italiane il 29 aprile 2026

    Cinema. L'attesa è quasi finita. Il Diavolo Veste Prada 2 nelle sale italiane il 29 aprile 2026

  • Finita dopo meno di due settimane la fuga di Elia Del Grande, preso a Cadrezzate, sterminò la famiglia nel 1998

    Finita dopo meno di due settimane la fuga di Elia Del Grande, preso a Cadrezzate, sterminò la famiglia nel 1998

  • Omicidio Sula: prima udienza in tribunale per Samson, reo confesso accusato di omicidio volontario premeditato

    Omicidio Sula: prima udienza in tribunale per Samson, reo confesso accusato di omicidio volontario premeditato

  • Nazionale. Gennaro Gattuso studia la Moldavia, al lavoro l'11 migliore

    Nazionale. Gennaro Gattuso studia la Moldavia, al lavoro l'11 migliore

  • Caso Report: il garante per la Privacy, il collegio non si dimette, abbiamo agito in piena autonomia

    Caso Report: il garante per la Privacy, il collegio non si dimette, abbiamo agito in piena autonomia

  • Garlasco, la perizia: le impronte all'esterno della villetta sono di Marco Poggi e di un Carabiniere

    Garlasco, la perizia: le impronte all'esterno della villetta sono di Marco Poggi e di un Carabiniere

  • Oggi si celebra la Giornata del Veterano. Intervista al Tenente Colonnello Gennaro Masino

    Oggi si celebra la Giornata del Veterano. Intervista al Tenente Colonnello Gennaro Masino

  • Rkomi a RTL 102.5: “Il tour nei teatri è una bella botta di vita ed è lo show più attento che io abbia mai fatto”

    Rkomi a RTL 102.5: “Il tour nei teatri è una bella botta di vita ed è lo show più attento che io abbia mai fatto”

  • In Brasile vince Norris, grande corsa di Antonelli, secondo al traguardo, ritirate le Ferrari

    In Brasile vince Norris, grande corsa di Antonelli, secondo al traguardo, ritirate le Ferrari

  • Bergamo, scontro tra un'auto e un furgone in Tangenziale. Tre i morti

    Bergamo, scontro tra un'auto e un furgone in Tangenziale. Tre i morti