Crolla la pirateria musicale in Italia, -35% in un anno

Crolla la pirateria musicale in Italia, -35% in un anno
10 luglio 2019, ore 22:00
Molti degli effetti registrati derivano dall'applicazione del regolamento Agcom e dagli interventi della Guardia di Finanza
Crolla la pirateria musicale in Italia. In un anno, infatti, secondo i dati raccolti dalla società Similarweb per IFPI e FIMI, il fenomeno della contraffazione digitale e della diffusione abusiva di musica online tramite web e mobile è sceso del 35% rispetto a marzo 2018. Considerando gli ultimi due anni, il calo registrato è di oltre il 50%. Nei primi tre mesi del 2019 il declino è stato del 10% circa (sia da mobile che da desktop), a conferma che tutti i segmenti della pirateria hanno subito un drastico ridimensionamento. La percentuale di pirateria oggi in Italia si attesta sotto il 20%, rispetto al 35% del 2018 e ai valori elevatissimi solo di qualche anno fa. Anche il cosiddetto "stream ripping", il download di video e musica da YouTube, è sceso del 41% in un anno. E se i cyberlocker (servizio di archiviazione su Internet appositamente progettato per ospitare i file degli utenti) hanno visto una decrescita del 19,4% rispetto al 2018, il sistema bittorrent è addirittura sceso del 52,6% rispetto all'anno precedente. Molti degli effetti registrati derivano dall'applicazione del regolamento Agcom e dagli interventi della Guardia di Finanza.
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