Elanain Sharif, cittadino italiano di professione porno attore, arrestato in Egitto, appello della madre, non ho più sue notizie dal 10 novembre

Elanain Sharif, è 44enne nato in Egitto ma cittadino italiano, è residente a Terni. La madre sostiene di non avere più notizie su di lui dallo scorso 10 novembre, quando è atterrato all’aeroporto del Cairo ed è stato fermato dalle autorità egiziane. L'uomo lavora nell'industria del porno. La Farnesina segue con la massima attenzione la vicenda dopo la denuncia della donna che al momento dell’arresto era con il figlio in aeroporto. In un secondo momento la donna avrebbe appurato che il figlio si trova nel carcere di Alessandria d'Egitto. Sharif e la madre erano atterrati al Cairo provenienti dall'Umbria. L'uomo vive da alcuni anni a Terni mentre la madre risiede a Foligno ed è sposata con un italiano. "E' una vicenda che inevitabilmente ci riporta ai casi di Regeni e Zaky” ha affermato il legale della famiglia, l'avvocato Alessandro Russo. Madre e figlio erano andati al Cairo, dove dispongono di un appartamento. Appena arrivati, però al Elanain è stato sequestrato il passaporto italiano. Su punto a quanto si apprende, essendo anche cittadino italiano, Sharif aveva scelto di rientrare in Egitto col passaporto egiziano.

I motivi dell’arresto

Non sono noti i motivi dell’arresto di Elanain Sharif. Forse è qualcosa legato a dei contenuti pubblicati su Facebook. Forse è dovuto al fatto che l’uomo di professione è un porno attore. È noto come Sheri Taliani. Il fermo potrebbe essere legato alla diffusione di immagini vietate dalle leggi egiziane. Ma queste sono tutte ipotesi al momento. Di concerto c’è che, secondo il legale di famiglia, l’umo è stato "In tenuto a lungo negli uffici della polizia in aeroporto e poi la madre lo ha visto uscire con le manette ai polsi”. Le procedure di arresto sono state effettuate utilizzando solo il passaporto egiziano, quello dell'Italia gli è stato restituito alcuni giorni dopo" ha aggiunto il legale. Dopo l’arresto Sharif è stato, trasferito nel carcere della Capitale, dove, secondo l’avvocato Alessandro Russo "E' stato lì per alcuni giorni, in condizioni inumane: senza potere dormire, poteva stendersi solo per mezzora, per sedersi su una sedia, anche per pochi minuti, doveva pagare. La madre l'ha visto per pochi istanti, il 10 novembre poi più nulla", aggiunge il legale. La donna, non senza difficoltà, è riuscita ad appurare che il figlio è stato trasferito in un secondo momento nel carcere di Alessandria d'Egitto. "Lei ora è lì, assieme al fratello che lavora nella polizia egiziana e spera di avere notizie di un suo rilascio ma è preoccupatissima", ha aggiunto Russo.

La Farnesina

L’ambasciata italiana al Cairo è stata immediatamente allertata ed è in costante contatto con la madre di Elanain Sharif. Anche la Farnesina segue con attenzione il caso.