Gaza, la tregua appesa a un filo. Diverse decine i palestinesi uccisi, secondo Hamas
Gaza, la tregua appesa a un filo. Diverse decine i palestinesi uccisi, secondo Hamas Photo Credit: ANSA
20 ottobre 2025, ore 10:30 , agg. alle 15:03
L'esercito israeliano dietro la linea gialla prevista dal trattato di pace, risponde ad attacchi dei miliziani. Hamas sostiene che i colpi sono stati dovuti ad errori. il cessate il fuoco riprende, ma è fragile
Gli uomini e le donne di Gaza sono di nuovo terrorizzati. Da pochi giorni riuscivano di nuovo a dormire, a fare più di un pasto al giorno e i bambini avevano ricominciato a giocare sulla spiaggia. Ma da ieri la gente della Striscia ha ricominciato ha sentire il rumore delle bombe e dell’artiglieria.
TREGUA FRAGILE
Due palestinesi sono stati uccisi stamattina dalle forze israeliane a est di Gaza City. Lo scrive Wafa citando fonti mediche della Striscia. Una fonte medica del Baptist Hospital ha riferito che due cittadini sono stati uccisi dal fuoco delle forze di occupazione israeliane (Iof) nella zona di Al-Sha'af, nel quartiere di Al-Tuffah, a est di Gaza City. Secondo fonti mediche, ieri 44 cittadini sono stati uccisi in diverse zone della Striscia di Gaza. Inoltre, il fuoco tra i miliziani di Hamas e i clan che hanno ritirato fuori la testa dopo il cessate il fuoco, ha coinvolto, sembra per errore, anche l’esercito israeliano, che ha subito la perdita di 2 soldati. Definito un atto grave e una violazione dell’accordo di pace dal premier Netanyahu, le forze di difesa di Tel Aviv hanno risposto al fuoco. Il Ministero della salute di Hamas ha parlato di circa 30 vittime civili. Il primo ministro aveva anche deciso di chiudere valichi per impedire il passaggio degli aiuti, ma su pressione di Washington avrebbe ritrattato.
GLI INVIATI AMERICANI
A dieci giorni dall’entrata in vigore della tregua devono, dunque, tornare i negoziatori di Trump per ricucire. Il presidente americano, parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One di ritorno da Mar-a-Lago, ha detto che Hamas si è dimostrato "piuttosto turbolento" ma ritiene anche che "la leadership" del gruppo militante "non sia coinvolta". Oggi arriveranno l'inviato speciale Usa Steve Witkoff e il consigliere di Donald Trump, Jared Kushner -che è anche suo genero-, mentre il vicepresidente JD Vance arriverà domani. In programma per tutti i rappresentati del presidente, un incontro con il primo ministro Benjamin Netanyahu per promuovere ulteriormente la tregua. JD Vance è considerato dai commentatori il meno paziente dei tre e , in generale, il meno vicino alle istanze di Israele. In una intervista ha espresso la sua perplessità e la difficoltà sulla possibilità di mantenere la tregua a Gaza. "Ci saranno momenti in cui Hamas aprirà il fuoco su Israele. Israele dovrà rispondere, ovviamente", ha aggiunto. "Pensiamo, comunque, che siano le migliori possibilità di una pace sostenibile, ma ci saranno alti e bassi e dovremo monitorare la situazione", ha sottolineato. Poi, ha invitato i Paesi arabi a creare una infrastruttura di sicurezza da porre nell’enclave palestinese a controllo dei paramilitari e delle scorribande in questo momento di vuoto di potere.



