
Italiano in coma dopo pestaggio a Lanzarote: fermato il presunto aggressore, è spagnolo e noto alla polizia Photo Credit: facebook
02 febbraio 2025, ore 15:06 , agg. alle 17:44
L'aggressore di Salvatore Sinagra, originario di Favignana e da tempo trasferitosi a Lanzarote, è sotto interrogatorio. Da chiarire i contorni della vicenda
Le indagini vanno avanti senza sosta per capire il perché di questa brutale aggressione: Salvatore Sinagra, 30 anni, originario dell'isola di Favignana, stabilitosi da tempo nelle isole Canarie, è stato picchiato all'esterno di un locale di Lanzarote, lo scorso 26 gennaio. Forse un diverbio nato all'interno del bar in cui Salvatore stava passando la serata potrebbe essere proseguito all'esterno. Ma, dai primi riscontri investigativi, sembra che Salvatore sia stato colpito inaspettatamente. Attualmente il giovane è ricoverato nell'unità di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario di Gran Canaria, Doctor Negrin. E' stato operato alla testa per ridurre l'ematoma causato dal pestaggio, avvenuto forse con un tirapugni o una spranga, ma è in coma. Ad assisterlo, il papà, Andrea, pescatore alle isole Egadi, suo fratello e una cugina.
Fermato il presunto responsabile
Ieri sera, poco dopo le 23, la Guardia Civil spagnola ha fermato un uomo come presunto autore dell'aggressione all'italiano Salvatore Sinagra, di 30 anni, attualmente ricoverato nell'unità di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario di Gran Canaria, Doctor Negrin. Il sospettato, del quale non sono state fornite le generalità, è in queste ore interrogato. Si tratterebbe, secondo quanto filtra da fonti investigative di uno spagnolo, già noto alle foze dell'ordine.
Il caso seguito dal consolato e dall'ambasciata italiana
Il Consolato e l'Ambasciata italiana in Spagna stanno seguendo il caso. Il padre del ragazzo, che si trova a Las Palmas "è assistito dal Consolato che da subito si è messo a disposizione della famiglia" del 30enne per aiutarla negli aspetti logistici, organizzativi e legali. Le indagini sull'aggressione sono in corso e la Guardia Civil, che si sta occupando del caso, ha chiesto discrezione. Il Consolato e l'Ambasciata a Madrid "sono in contatto costante con la Guardia Civil e con le amministrazioni locali dell'isola per seguire gli sviluppi delle indagini", sottolineano le fonti diplomatiche.