L’Addio a Olivia Hussey, icona di Zeffirelli e volto indimenticabile del Cinema

L’Addio a Olivia Hussey, icona di Zeffirelli e volto indimenticabile del Cinema Photo Credit: https://agenziafotogramma.it/
28 dicembre 2024, ore 11:27
L'indimenticabile Giulietta per il regista italiano e Maria in "Gesù di Nazareth", si è spenta a 73 anni. Attrice versatile, ha lasciato un segno profondo nel cinema e nella TV
GLI ESORDI E LA CONSACRAZIONE CON ZEFFIRELLI
Olivia Hussey, celebre per il suo ruolo di Giulietta in "Romeo e Giulietta" (1968) di Franco Zeffirelli e Maria in "Gesù di Nazareth" (1977), si è spenta venerdì 27 dicembre all'età di 73 anni. L'attrice, di origini argentine e naturalizzata britannica, aveva conquistato il pubblico grazie alla delicatezza dei suoi lineamenti e al talento. Il suo debutto cinematografico con Zeffirelli le valse un David di Donatello e un Golden Globe come attrice rivelazione. A soli 15 anni, interpretò Giulietta accanto a Leonard Whiting, nel film che ridefinì il dramma shakespeariano per una nuova generazione. Nel 1977, Hussey tornò a collaborare con Zeffirelli interpretando Maria nella miniserie "Gesù di Nazareth". La produzione, con un cast stellare, consolidò il suo ruolo come attrice iconica di figure angelicate. Tra i suoi altri lavori televisivi, spicca il ruolo di Madre Teresa nella miniserie omonima del 2003, diretta da Fabrizio Costa. Oltre ai ruoli drammatici, Olivia Hussey si distinse in generi diversi. Nel film horror "lack Christmas" (1974), precursore dello slasher, interpretò Jess Bradford, una studentessa tormentata da un serial killer. Successivamente, apparve in "Assassinio sul Nilo" (1978), adattamento del romanzo di Agatha Christie, dove recitò accanto a Angela Lansbury.
ORIGINI E PRIMI PASSI NELLA RECITAZIONE
Nata a Buenos Aires il 17 aprile 1951, Olivia Osuna Hussey era figlia del cantante lirico Andrés Osuna, conosciuto come Osvaldo Ribó, e di Alma Joy Hussey, di origini inglesi. Trasferitasi a Londra a sette anni, studiò teatro presso l'Italia Conti Academy. Fece il suo debutto cinematografico a 14 anni in "Accadde un'estate" (1965), ma fu la sua interpretazione teatrale in *The Prime of Miss Jean Brodie* nel West End a portarla all'attenzione di Zeffirelli.
UNA GRANDE CARRIERA E UN'ULTIMA BATTAGLIA
Nonostante il grande successo iniziale, la carriera di Hussey attraversò alti e bassi. Rifiutò ruoli proposti da Hal B. Wallis, produttore di "Anna dei mille giorni" e "Il Grinta", per poi apparire in pellicole come "Orizzonte perduto" (1973) e "Ricatto alla mala" (1972). Tra gli anni '80 e '90 recitò in film di fantascienza e horror come "Ultimo rifugio: Antartide" e "Psycho IV". Nel 2008, le fu diagnosticato un tumore al seno, che combatté con forza. Olivia Hussey lascia un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo, ricordata per il suo talento straordinario e per la grazia che ha caratterizzato ogni suo ruolo.