L'Inter batte 4-0 l'Union SG, tris Champions per Chivu. Disfatta Napoli in Olanda, Psv domina e ne fa 6 Photo Credit: Foto: Ansa/Olivier Matthys
21 ottobre 2025, ore 23:25
Champions League dai due volti per le italiane. Sorride quello dell'Inter in Belgio, serata da incubo, invece, per il Napoli ad Eindhoven
UNION SANT GILLOISE- INTER, 0-4
L'Inter trova il settebello servendo un poker all'Union Saint Gilloise. I nerazzurri continuano la corsa perfetta in Champions League, centrando la terza vittoria europea senza subire gol (nonché la settima di fila considerando tutte le competizioni): a Bruxelles finisce 4-0 per la squadra di Cristian Chivu, che si scatena dominando tra fine primo tempo e inizio ripresa, dopo aver tremato nei primissimi minuti, restando in vetta alla classifica del girone unico a punteggio pieno. Il modo migliore anche per avvicinarsi al big match di sabato contro il Napoli in campionato. Merito di una prestazione che è andata via via migliorando, perché la partenza è stata da incubo, con i padroni di casa scatenati: prima David si invola superando De Vrij e costringe Sommer a un gran tuffo, poi sul corner seguente Lautaro salva sulla linea un destro a botta sicura di Burgess. Subito dopo ancora Rasmussen impegna ancora Sommer, mentre lo svizzero resta immobile su un destro di Van De Perre che esce di poco a lato.
L'INTER RIPRENDE IN MANO IL GIOCO
La migliore occasione capita a Lautaro, che si libera di Burgess con una gran giocata ma calcia addosso al portiere. Sul corner che ne segue, ci pensa Dumfries a portare avanti i nerazzurri, girando in porta un pallone rimasto in mischia dopo un colpo di testa di Bisseck. Lautaro avrebbe una clamorosa palla per il raddoppio, ma da solo davanti a Scherpen incespica sprecando tutto. Ma è solo questione di pochi minuti, perché nel recupero dopo una rapida ripartenza Dumfries serve Pio, assist per Lautaro e destro sotto l'incrocio per il 2-0 interista. I nerazzurri partono meglio nella ripresa (in cui Chivu sostituisce un De Vrij in difficoltà con Akanji), con Lautaro e Dumfries che hanno subito due occasioni, venendo chiusi però al momento del tiro. L'Inter spinge e si crea la palla per il 3-0, quando Mac Allister tocca di mano in area su colpo di testa di Lautaro e l'arbitro, dopo revisione al Var, concede il rigore: sul dischetto va Calhanoglu che spiazza Scherpen. Messa la partita in ghiaccio, Chivu pensa al Napoli e toglie diversi big. Esposito avrebbe comunque anche la palla per il 4-0, ma da due passi a porta sguarnita manda clamorosamente a lato calciando male. Frattesi, invece, trova sulla sua strada una gran risposta di Scherpen che evita il poker sul mancino del centrocampista. Esposito poi però si riscatta, con la deviazione giusta sottoporta su assist del sempre scatenato Bonny trovando il suo primo gol in Champions. Nel finale, nonostante il passivo, l'Union Saint Gilloise continua a spingere, sfiorando il gol prima con Rodriguez che non arriva su un tiro-cross di Khalaili e poi con un mancino di Florucz bloccato da Sommer. Ma si tratta soltanto degli ultimi piccoli brividi per l'Inter, che continua a correre in Europa da imbattuta.
PSV EINDOVEN - NAPOLI, 6-2
Una vera e propria Caporetto, una disfatta che sia per le dimensioni clamorose del punteggio, sia per le modalità con le quali è maturata è destinata a lasciare un segno indelebile in negativo nella stagione del Napoli. Finisce 6-2 per il PSV ma il risultato sarebbe potuto essere anche più rotondo per gli olandesi. Il Napoli si dissolve in Olanda dove vive una serata drammatica, da vero incubo, in cui al di là della nettissima sconfitta evidenzia una fragilità tecnica, tattica e caratteriale che non può non far riflettere e gettare un'ombra sinistra sul futuro dell'intera stagione. La squadra di Conte è continuamente sfilacciata, i giocatori non si aiutano gli uni con gli altri e commettono errori clamorosi anche in occasioni di giocate elementari che incidono profondamente sull'esito della partita. In qualche caso, soprattutto nel primo tempo, il PSV viene aiutato anche da un pizzico di fortuna, ma nella ripresa gli olandesi si scatenano e il Napoli scompare del tutto dalla scena. Dettagli, piccole imperfezioni, distrazioni a raffica: è un cocktail micidiale quello che condanna il Napoli a chiudere in svantaggio il primo tempo dopo aver trovato per primo il gol. E quel che si vede in questa fase della gara è la parte migliore di ciò che gli azzurri mettono in campo perché nella seconda frazione di gioco la partita si trasforma in un incubo senza fine. Finisce in modo inglorioso e come se non bastasse per Conte e per la squadra non c'è neppure il tempo di riflettere sul disastro per tentare di organizzare una reazione: sabato, fra soli quattro giorni, c'è da affrontare l'Inter in campionato al Maradona e le prospettive sono davvero drammatiche perché la crisi del Napoli appare molto seria.



