Lutto nel mondo del calcio. A 92 anni è morto Gianpiero Boniperti, storico giocatore e bandiera della Juventus

Lutto nel mondo del calcio. A 92 anni è morto Gianpiero Boniperti, storico giocatore e bandiera della Juventus

Lutto nel mondo del calcio. A 92 anni è morto Gianpiero Boniperti, storico giocatore e bandiera della Juventus


La scomparsa a Torino a causa di uno scompenso cardiaco, Nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali in forma privata. Straordinario giocatore, è stata una vera e propria bandiera della Juventus anche come dirigente. "Una figura indelebile", si legge in una nota della squadra bianconera

Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è' finita già da tempo”. Con queste parole la Juventus ha ricordato questa mattina la sua bandiera più grande. Nella notte a Torino è morto per un’insufficienza cardiaca Gianpiero Boniperti, ex giocatore bianconero, storico dirigente e presidente onorario della squadra. Avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 4 luglio. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata per volere della famiglia. “La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui, a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus – si legge ancora nella nota della squadra – quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del Dna della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. Per sempre”.


La carriera da calciatore

Straordinaria la carriera di Boniperti, da prima come calciatore, poi come dirigente della Juventus, la squadra che non ha mai tradito. Lui stesso recentemente aveva dichiarato che per essere felice per sempre gli sarebbe bastato indossare la maglia bianconera anche solo una volta. Quella maglia, da calciatore, la indossò in 459 partite ufficiali, 443 in serie A, 13 in Coppa Italia e 3 in Coppa dei Campioni. Dopo le prime esperienze nel Barengo, sua città natale, e al Momo Novarese, nel primo dopoguerra esordì alla Juve sul finire del campionato 1946-1947. Il primo scudetto arrivò nel 1950, dopo un digiuno dei bianconeri durato 3 lustri e a cui seguirono altri anni con poche soddisfazioni . Dotato di eccellenti doti tecniche, fu uno dei pilastri per la ricostruzione della squadra decisa da Umberto Agnelli. Faceva parte dello storico Trio magico con l’Italo argentino Omar Sivori e il gallese John Charles. In tutto furono 5 i tricolori conquistati da Boniperti e compagni, l’ultimo nel 1961 quando annunciò il suo addio al calcio giocato. Subito dopo iniziò il suo percorso come dirigente bianconero.


“Il Presidentissimo”

Boniperti è stato presidente della Juventus dal '71 al '90 e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal '91 al '94. Dal 2006 è stato nominato presidente onorario. Fu lui a portare in bianconero alcuni dei giocatori più amati dai tifosi, come Scirea e Del Piero. Nonostante gli scetticismi di molti, ingaggiò anche Giovanni Trapattoni come allenatore. Con lui condivise 10 stagioni e i primi successi internazionali. “Giampiero Boniperti per me è stato come un padre: nel calcio a lui devo molto, se non tutto, e la notizia della sua morte per me è un colpo al cuore”, ha commentato oggi il Trap. Da dirigente Boniperti non era considerato uno morbido. Tra i tanti aneddoti che si raccontano quello avvenuto immediatamente dopo la vittoria della Nazionale ai mondiali del 1982 in Spagna. Forti dei successi al Mundial, Paolo Rossi, Marco Tardelli e Claudio Gentile andarono a chiedergli un aumento. Boniperti mise tutti fuori rosa, una settimana di stop, una amichevole saltata, prima di essere riammessi per la firma di un contratto con un leggero ritocco. “Quando arrivavi in quella società capivi che c'erano delle regole da seguire e che se non lo facevi venivi mandato via anche se eri un grande giocatore", ha dichiarato Gentile che si è detto profondamente rattristato per la scomparsa del “Presidentissimo”. Tra le tante esperienze di Gianpiero Boniperti anche quella come europarlamentare dal ’94 al 99.



Argomenti

Del Piero
Gianpiero Boniperti
Juventus
Presidente
Trapattoni

Gli ultimi articoli di Giovanni Perria

  • Australia, assalto a colpi di coltello in un centro commerciale di Sydney, 7 i morti, compreso l'aggressore

    Australia, assalto a colpi di coltello in un centro commerciale di Sydney, 7 i morti, compreso l'aggressore

  • L'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, I morti sono 143, oltre 100 i feriti

    L'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, I morti sono 143, oltre 100 i feriti

  • Omicidio nell'Astigiano, uomo ucciso a coltellate in casa, fermata la figlia 19enne

    Omicidio nell'Astigiano, uomo ucciso a coltellate in casa, fermata la figlia 19enne

  • Ragazzo di 14 anni ucciso a colpi di pistola  in un parcheggio alle porte di Roma

    Ragazzo di 14 anni ucciso a colpi di pistola in un parcheggio alle porte di Roma

  • Capodanno, pesante il bilancio delle vittime dei festeggiamenti, due donne ferite da proiettili vaganti a Napoli

    Capodanno, pesante il bilancio delle vittime dei festeggiamenti, due donne ferite da proiettili vaganti a Napoli

  • Molta politica ma soprattutto tanto sport e intrattenimento sui social per gli italiani

    Molta politica ma soprattutto tanto sport e intrattenimento sui social per gli italiani

  • Dal 14 dicembre al via la 13esima edizione di Masterchef

    Dal 14 dicembre al via la 13esima edizione di Masterchef

  • Cop28, la presidente del Consiglio Meloni, "serve una svolta ecologica non ideologica"

    Cop28, la presidente del Consiglio Meloni, "serve una svolta ecologica non ideologica"

  • Viterbo, esplosione in un centro di accoglienza per migranti, 30 persone sono rimaste ferite

    Viterbo, esplosione in un centro di accoglienza per migranti, 30 persone sono rimaste ferite

  • Papa Francesco a Marsiglia, "Non c'è invasione di migranti, la soluzione non è respingere"

    Papa Francesco a Marsiglia, "Non c'è invasione di migranti, la soluzione non è respingere"