Rovigo: padre, madre e figlia trovati morti in casa, intossicati dal monossido di carbonio Photo Credit: ANSAFoto.it/US VIGILI DEL FUOCO
23 ottobre 2025, ore 13:00
Sotto accusa una fuga di monossido, fuoriuscito dalla caldaia. Della famiglia non si avevano notizie da giorni
Tragedia nella tarda serata di ieri a Canaro, in provincia di Rovigo. Un'intera famiglia, di cui non si avevano notizie da alcuni giorni, è stata trovata morta in casa. I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 23, su richiesta dei Carabinieri. La squadra del comando di Rovigo ha trovato all'interno dell'abitazione, in via Cesare Battisti a Canaro, i corpi senza vita di padre, madre e una figlia di 27 anni. Erano tutti di origine moldava, in Italia da 20 anni. Anche un gatto è stato ritrovato senza vita. Gli operatori muniti di dispositivi di rilevazione dei gas, durante il sopralluogo all'interno della casa, hanno riscontrato la presenza di monossido di carbonio fuoriuscito dalla caldaia. Sul posto i carabinieri e il Suem 118
Monossido, killer silenzioso
Il monossido è un gas tossico, incolore e inodore, che si forma dalla combustione incompleta di combustibili come legna, gas, benzina o carbone. È estremamente pericoloso perché, una volta inalato, blocca la capacità del sangue di trasportare ossigeno, il che può essere letale. I sintomi di intossicazione includono mal di testa, nausea, debolezza e confusione mentale, fino ad arrivare al coma. In casa può fuoriuscire principalmente da apparecchi di combustione difettosi o malfunzionanti, come caldaie, stufe a gas o legna, caminetti, scaldabagni e forni. Si può anche formare dal fumo di tabacco e da fonti esterne come i motori delle auto lasciate nel garage. La sua pericolosità è accentuata dal fatto che è inodore. Gli impianti di riscaldamento vanno tenuti sempre in prossimità di finestre e balconi. Al primo sospetto di fuga di monossido di carbonio, fare areare gli ambienti e allontanarsi rapidamente.



