Svolta sul caso della morte del fondatore del marchio spagnolo Mango. Sospettato di omicidio il figlio dell'imprenditore Photo Credit: ANSA
17 ottobre 2025, ore 12:00
L'indagine era stata archiviata come incidente a seguito dei primi rilevamenti. Poi la svolta sulla base di alcune dichiarazioni della compagna di Andic: rapporti tesi con il figlio
Isak Andic, il patron del marchio spagnolo prêt-à-porter Mango, nel dicembre scorso, il 14 per l'esattezza, è volato giù per 150 metri, precipitando da un dirupo sul massiccio di Monserrat, in Catalogna, durante un’escursione in compagnia del figlio Jonathan.
UN INCIDENTE
L’indagine sul caso, dopo i primi rilevamenti, fu archiviata dagli inquirenti come un incidente. Una tragedia casuale, dunque, dovuta alla disattenzione del signore di 70 anni a passeggio con il figlio per i sentieri della montagna catalana, non lontana da dove l'uomo viveva e lavorava. Il fondatore del gruppo Mango, era nato a Istanbul e si era trasferito a Barcellona con la famiglia quando aveva 14 anni. Aveva tre figli, il più grande e unico erede maschio era Jonathan, con il quale i rapporti non erano stati sempre facili. Forse proprio con l’intento di riscrivere la storia filiale, avevano organizzato l’escursione sul massiccio loro due soli. Dopo l’incidente, il figlio aveva dichiarato alla polizia di non essersi accorto dell'incidente perché camminava molti metri davanti al padre.
L'ACCUSA DI OMICIDIO
Oggi la svolta, anticipata da fonti citate dal quotidiano iberico El Pais, che mettono al centro dell’attenzione degli inquirenti l’unico testimone presente: il figlio, appunto, erede insieme, alle 2 sorelle, della maison, che è ora indiziato per omicidio. Le autorità spagnole non dispongono al momento di prove definitive, ma alcune incongruenze e contraddizioni nelle dichiarazioni di Andic junior hanno alimentato i sospetti. A pesare sarebbe stato anche il contributo della compagna dell’imprenditore, Estefania Knuth, che avrebbe riferito delle relazioni tese tra padre e figlio. Il cellulare di Jonathan è stato sequestrato e il contenuto sarà ispezionato dalla Polizia
IL RIASSETTO AZIENDALE
Oggi Jonathan è presidente di Mango e della holding aziendale, Mango Mng, mentre le sorelle, Jidith e Sarah Andic, sono vicepresidenti. L'istruttoria è al momento secretata presso il tribunale di Martorell, in Catalogna. La famiglia, attraverso i suoi portavoce, ha ribadito che non commenterà la vicenda, ma resta convinta che il processo dimostrerà l'innocenza di Jonathan.



