Charlie Charles a RTL 102.5: “Dopo aver creato musica per altri, sentivo un’urgenza di espressione. Avevo bisogno di uscire allo scoperto e di mostrarmi per quello che sono, così ho realizzato il mio primo album”
Charlie Charles a RTL 102.5: “Dopo aver creato musica per altri, sentivo un’urgenza di espressione. Avevo bisogno di uscire allo scoperto e di mostrarmi per quello che sono, così ho realizzato il mio primo album” Photo Credit: Enea Colombi
09 dicembre 2025, ore 17:30
Nel corso di “The Flight”, il produttore ha presentato in diretta radiofonica “LA BELLA CONFUSIONE”, il suo primo album, rilasciato il 23 ottobre
Charlie Charles è stato ospite di RTL 102.5, in compagnia di Matteo Campese e La Zac, per presentare “LA BELLA CONFUSIONE”, il suo primo disco. Un progetto che non si svela subito, che non si mostra con clamore, ma che invita a osservare, ascoltare e sentire. Per anni, Charlie Charles ha cucito la musica su altri, poi è arrivato un momento in cui si è chiesto cosa significasse fare un disco per sé stesso. Non un producer album tradizionale, non una raccolta di featuring, ma un racconto intimo, un percorso che attraversa paura, panico, sopravvivenza, pericolo, amore e accettazione. L’album si è costruito così, un brano dopo l’altro, attraverso le voci degli altri. Ai microfoni di RTL 102.5, Charlie Charles ha raccontato: «Come progetto, il mio disco è nato molto tempo fa, ma ci ho messo cinque anni per portarlo a termine. Come l’ho finito, si è creata la possibilità di lavorare insieme ad Ernia per il suo progetto. Quando lavoro, tendo a cambiare tante volte idea, perché vado un po’ come le formiche: faccio delle modifiche ma mi serve tempo per maturarle, poi magari ci aggiungo un altro pezzo oppure capisco che il brano ha preso una piega diversa, ma di base salvo tutte le versioni che creo. È sempre stato un lavoro dietro le quinte il mio, un po’ come dare un abito a chi mi trovavo di fronte e ad un certo punto mi sentivo un po’ spogliato. La scrittura stessa dell’album mi ha aiutato a capire che tipo di disco avrei voluto fare, quindi penso che questa sia stata la magia e la parte romantica di lavorare a questo progetto. La copertina del disco è un po’ come la vita, saper stare un po’ in equilibrio, tra il bene e il male, tra la gioia e la tristezza, penso sia proprio questa “la bella confusione”, saper sostare nel caos e saper stare bene».
LE TRACCE E LE COLLABORAZIONI NEL DISCO
“LA BELLA CONFUSIONE” vede la partecipazione di Ernia e Madame nella title track, Mahmood in “Paura”, Blanco in “Attacchi Di Panico”, Massimo Pericolo in “Superstite”, Bresh in “Pericolo”, Sfera Ebbasta in “Una Volta In Più”, nayt in “Autoritratto”, Elisa e Madame in “Ti Chiamerò Amore”. Ogni artista diventa un frammento di Charlie, con cui compone la sua storia. La musica si muove lentamente attraverso questi dettagli, come una regia felliniana che accompagna lo spettatore dentro il racconto senza parole. Il cuore dell’album è un dialogo tra il Charlie adulto e il suo sé bambino, nel brano “Paolo”: un momento di introspezione e di verità, fragile e sincero. Qui, come in tutto il disco, non c’è ostentazione, non ci sono trucchi: solo la vita, la musica e la bellezza della confusione che diventa esperienza condivisa. «Il disco in sé nasce da un’urgenza di espressione. Avevo bisogno di uscire allo scoperto e di mostrarmi per quello che sono. Ho sempre lavorato per la musica di altri e racconto degli altri, forse in quel senso ho ricercato la mia persona. Per le collaborazioni è stato un cercare di coinvolgere delle persone che fossero umanamente con una sensibilità simile alla mia, quindi poter scrivere delle cose che parlassero di loro ma anche di me, questo è stato il vero gioco da funambolo» ha spiegato Charlie Charles in diretta su RTL 102.5. Il disco, ora, non è più un mistero, ma diventa un viaggio da vivere, da sentire, da lasciare entrare. Un percorso che racconta l’uomo dietro il produttore, l’arte dietro il gesto, la confusione dietro la chiarezza.



