Nel 2020 hanno chiuso 22mila bar e ristoranti, crollo dei consumi fuori casa, i numeri di Fipe-Confcommercio

Nel 2020 hanno chiuso 22mila bar e ristoranti, crollo dei consumi fuori casa, i numeri di Fipe-Confcommercio

Nel 2020 hanno chiuso 22mila bar e ristoranti, crollo dei consumi fuori casa, i numeri di Fipe-Confcommercio


A metà marzo, alla vigilia delle nuove zone rosse, oltre il 75% delle imprese risultava parzialmente aperto, il 22% era chiuso pur prevedendo di riaprire “un giorno”, il 2% non riaprirà mai più e si andrà ad aggiungere ai bar e ai ristoranti che hanno già chiuso

Oltre 22mila fra pubblici esercizi, bar e ristoranti, hanno chiuso nel 2020. Nello stesso anno, ad aprire sono state 9.190 attività del settore. Il saldo, comunque negativo, è di oltre 13 mila imprese che hanno abbassato le serrande. Sono i dati che emergono dal rapporto ristorazione 2020 di Fipe-Confcommercio.


La spesa alimentare cresce di 6 miliardi di euro nel 2020, ma il crollo dei consumi è da 31 miliardi

Nel periodo di chiusure e lockdown, i consumi domestici degli italiani sono cresciuti, con la spesa alimentare aumentata di 6 miliardi di euro in un solo anno. Un dato che però non compensa le perdite nei pubblici esercizi, che vedono un crollo dei consumi per 31 miliardi di euro. Nel nostro Paese si è speso di meno soprattutto per i prodotti agroalimentari di qualità superiore, dal vino all’olio, consumati solitamente in grandi quantità proprio nei ristoranti che sono rimasti chiusi per diverse settimane. In termini di spesa il raffronto con il passato porta a 26 anni fa, nel 1994.


Sbraga (Fipe): “Persi 243 lavoratori a tempo indeterminato, malgrado il blocco dei licenziamenti”

Lo scorso anno "abbiamo perso 243mila lavoratori a tempo indeterminato, in larga parte giovani e donne malgrado il blocco dei licenziamenti", spiega il vicepresidente di Fipe Luciano Sbraga, che sottolinea: "Molti di loro si sono dimessi per trovare un altro lavoro. Non potevano vivere con la cassa integrazione, spesso pagata in ritardo". Nel mirino del vicepresidente di Fipe finiscono anche i ristori: "Il 23,7% delle imprese non li ha avuti, perché i meccanismi burocratici le hanno tagliate fuori. Codici Ateco, chiusure e altri impedimenti le hanno rese le esodate dei ristori".


Le prospettive per il 2021 e l’indice di fiducia di imprenditori e aziende

Le prospettive per il 2021 sono certamente più rosee rispetto all’anno scorso, anche se quest’anno si è aperto in modo complicato per i pubblici esercizi. A metà marzo, alla vigilia delle nuove zone rosse, oltre il 75% delle imprese risultava parzialmente aperto, il 22% era chiuso pur prevedendo di riaprire “un giorno”, il 2% non riaprirà mai più e si andrà ad aggiungere ai bar e ai ristoranti che hanno già chiuso. Oggi l’84,3% degli imprenditori scommette su una ripresa del settore, strettamente legata però alla fine dell’emergenza. Secondo gli intervistati da Fipe-Confcommercio, il 2021 sarà ancora un anno di fatturati in calo, mediamente del 20%. Il 66% dei responsabili di grandi aziende della filiera prevede una ripresa non prima del 2022-2023, mentre il 27% crede che solo nel 2024 ci sarà una vera inversione del trend.



Argomenti

bar
covid
fipe
fipe confcommercio
pubblici esercizi
ristoranti

Gli ultimi articoli di Enrico Galletti

  • Baltimora, nave a fuoco urta un ponte e lo fa crollare, si temono molte vittime

    Baltimora, nave a fuoco urta un ponte e lo fa crollare, si temono molte vittime

  • È Bari la città con il miglior clima in Italia, al secondo posto Imperia, ultima Belluno

    È Bari la città con il miglior clima in Italia, al secondo posto Imperia, ultima Belluno

  • Attentato a Mosca, lutto nazionale in Russia, ma Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev

    Attentato a Mosca, lutto nazionale in Russia, ma Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev

  • Torna il caro voli, a Pasqua 300 euro per raggiungere Sicilia o Sardegna

    Torna il caro voli, a Pasqua 300 euro per raggiungere Sicilia o Sardegna

  • Scossa di terremoto ai Campi Flegrei, sentita anche a Napoli, paura e gente in strada

    Scossa di terremoto ai Campi Flegrei, sentita anche a Napoli, paura e gente in strada

  • Manifestazioni di Pisa, Piantedosi: "Valuteremo eccessi, ma evitare volgari strumentalizzazioni"

    Manifestazioni di Pisa, Piantedosi: "Valuteremo eccessi, ma evitare volgari strumentalizzazioni"

  • Maxi tamponamenti sull'A1 per la nebbia, 30 mezzi coinvolti e 25 feriti

    Maxi tamponamenti sull'A1 per la nebbia, 30 mezzi coinvolti e 25 feriti

  • Multe, nel 2023 pagati 1,5 miliardi di euro, l'84% al Centro-Nord

    Multe, nel 2023 pagati 1,5 miliardi di euro, l'84% al Centro-Nord

  • Catania, la 13enne violentata dal branco ha riconosciuto due dei ragazzi fermati per la violenza

    Catania, la 13enne violentata dal branco ha riconosciuto due dei ragazzi fermati per la violenza

  • Istanbul, attacco armato in una chiesa italiana durante la messa, una vittima

    Istanbul, attacco armato in una chiesa italiana durante la messa, una vittima