21 aprile 2023, ore 18:45
La prima riunione lontano dal Nazareno nella cittadina alle porte di Roma, proprio nel luogo in cui fu ritrovato il corpo del deputato socialista Giacomo Matteotti. Il presidente del Senato: “Nella nostra Costituzione non c’è la parola anti-fascismo”
"Abbiamo voglia di fare il nostro dovere all'opposizione e nei territori dove governiamo, con una idea diversa di Italia e con i temi al centro del nuovo Pd: lavoro di qualità, questione sociale e climatica''. Elly Schlein ha portato la sua segreteria, per la prima riunione, a Riano. Una trasferta che ha prodotto "una bella discussione, ricca e articolata", per usare le parole della leader Dem, con un significato molto preciso alla vigilia del 25 aprile.
La giornata
La giornata della Segretaria, infatti, è iniziata al monumento dedicato a Giacomo Matteotti: una stele nei pressi della cittadina alle porte di Roma, proprio nel luogo in cui fu ritrovato il corpo del deputato socialista trucidati dai fascisti, ai piedi della quale la Schlein ha deposto una corona di fiori. "Milito nella sinistra da quando avevo 20 anni, questo monumento c'è dal '76, qui non era mai venuto nessun leader. Lei è la prima", ha sottolineato il sindaco di Riano Luca Abruzzese.
La mossa
La prima mossa della Schlein dalla segreteria al circolo 'La Rosta' (raggiunto dai componenti a bordo di un van nero, dopo un appuntamento alla stazione Termini, mentre la segretaria ha viaggiato per conto suo) è stata una dura replica al presidente del Senato proprio sul 25 aprile: "Ho sentito le parole di La Russa, ha detto che L'antifascismo non è in Costituzione. Ma l'antifascismo è la nostra Costituzione''. Quindi la lunga riunione in cui "ognuno si esprime sui dossier che segue", come ha spiegato la segretaria in una pausa dei lavori durati diverse ore. Tutti presenti, da Furfaro a Provenzano, da Serracchiani a Ruotolo, da Zan a Misiani. Uniche eccezioni, collegati da remoto, il rappresentante dei Giovani democratici Raffaele Marras e la responsabile Ambiente Annalisa Corrado, ricercatissima da cronisti e telecamere e rimasti a bocca asciutta, senza un commento sul tema spinoso del termovalorizzatore di Roma. Ma la Schlein non ha messo al centro della riunione della segreteria tutti i temi discussi in questi giorni in casa dem, dai rifiuti della Capitale alle armi fino alla Gpa.
La novità
"Tra le novità di questa segreteria c'è la delega specifica sul diritto alla casa, messo a rischio dal governo che ha cancellato il fondo di supporto all'affitto, una scelta che non si spiega - ha spiegato -. Continueremo a batterci per il pieno supporto all'affitto, per più case popolari. Lavoreremo con i sindaci, vogliamo fare una campagna nazionale del Pd sul diritto alla casa''. Alla fine, tutti sorridenti e soddisfatti del lavoro svolto lontano dal Nazareno: "Questo partito vuole continuare a essere un problema per chi governa e a proporre una diversa idea del Paese fondata sulla giustizia sociale, contrasto alla povertà e un rapporto diverso con il Paese'', è stata la sintesi della giornata della leader Pd.