Prove di disgelo tra il principe Harry e Re Carlo, l'abbraccio dopo anni di tensioni

Dopo mesi di indiscrezioni e voci mai confermate, la tanto attesa riconciliazione in casa Windsor è finalmente avvenuta. Il principe Harry, in visita nel Regno Unito in occasione del terzo anniversario della morte della regina Elisabetta II, ha incontrato suo padre, re Carlo III, nella residenza londinese di Clarence House. L’abbraccio tra i due segna un momento cruciale nel lungo e difficile percorso di riavvicinamento tra il duca di Sussex e la famiglia reale. Per il momento, l’incontro tra Carlo e Harry viene letto come un segnale di speranza, soprattutto considerando la volontà espressa pubblicamente dal duca lo scorso maggio, quando aveva invocato una “riconciliazione” con il padre, anche alla luce delle condizioni di salute del sovrano. Resta invece irrisolta la frattura con l’erede al trono, che continua a pesare sugli equilibri familiari. Harry ripartirà nelle prossime ore per la California, dove lo attendono Meghan e i figli Archie e Lilibet. Ma il suo breve ritorno a Londra potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova stagione nei rapporti con il padre, in attesa di capire se il disgelo riuscirà davvero ad estendersi all’intera famiglia reale.

L'incontro

Il sovrano ha lasciato Balmoral, in Scozia, dove come da tradizione aveva trascorso le vacanze estive, per rientrare a Londra e accogliere il figlio. Il faccia a faccia, durato circa 55 minuti, si è svolto davanti a una tazza di tè, in un clima descritto come cordiale e riservato. L’ultimo incontro diretto tra padre e figlio risaliva a febbraio 2024, quando Harry era rientrato in patria dopo la diagnosi di cancro del sovrano. Da allora erano trascorsi quasi venti mesi, segnati dalle cure del re e dalle distanze personali e pubbliche all’interno della famiglia.

Le fratture del passato

Il riavvicinamento assume un significato particolare alla luce del burrascoso allontanamento di Harry nel 2020, con il trasferimento negli Stati Uniti insieme alla moglie Meghan Markle e i successivi contrasti esplosi dopo la pubblicazione di “Spare”, l’autobiografia del principe. Le rivelazioni contenute nel libro avevano acuito le tensioni, rendendo ancora più complessa ogni prospettiva di dialogo. Tuttavia, già negli ultimi mesi erano circolati segnali di disgelo, alimentati da incontri riservati tra i collaboratori di Buckingham Palace e lo staff del duca di Sussex.