Si è sposata Malala, la 24enne attivista per i diritti delle donne e premio Nobel, si salvò dai talebani a 15 anni

Si è sposata Malala, la 24enne attivista per i diritti delle donne e premio Nobel, si salvò dai talebani a 15 anni

Si è sposata Malala, la 24enne attivista per i diritti delle donne e premio Nobel, si salvò dai talebani a 15 anni


L'annuncio del matrimonio su Twitter: l'attivista pachistana si è sposata con un imprenditore sportivo del Punjab, a Birmingham, in Gran Bretagna; nel 2014 Malala vinse il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a favore del diritto all'istruzione di bambine e bambini

Dalle foto che l'attivista per i diritti delle donne e dei bambini ha pubblicato su Twitter emerge il lato più intimo di una ragazza che a soli 24 anni, ha già tanta vita alle spalle e tanto impegno civile: Malala Yousafzai  è raggiante, indossa un abito tradizionale indiano rosa pesca, lunghi orecchini e il bindi, tradizionale gioiello che pende sulla fronte, occhi negli occhi con il neo marito che ha sposato in una cerimonia privata a Birmingham, in Gran Bretagna, Paese nel quale vive da nove anni, da quando cioè le è stata salvata la vita dopo l'attentato subìto in Pakistan per mano dei talebani.

Un "giorno prezioso" nella vita di Malala

Lo sposo è Asser Malik, originario del Punjab, imprenditore e General Manager del Pakistan Cricket Board. Il premio Nobel per la Pace ha deciso di dare l'annuncio sui social e di condividere con i suoi follower la felicità di un nuovo inizio che ha descritto come un "giorno prezioso" nella sua vita. "Asser e io ci siamo sposati e saremo compagni per la vita. Abbiamo celebrato una piccola cerimonia Nikkah a casa a Birmingham con le nostre famiglie. Inviaci le tue preghiere. Siamo entusiasti di camminare insieme per il viaggio che ci aspetta", ha scritto Malala  nel suo post che, in poche ore, ha raccolto oltre 85 mila like.  I genitori, il neo marito, il maulana (il celebrante religioso) appaiono sorridenti nelle istantanee della cerimonia ma a catturare l'attenzione è lei e il ricordo corre inevitabilmente a quel 9 ottobre 2012 quando un gruppo di uomini armati l'ha quasi uccisa a bordo dello scuolabus che la riportava a casa da scuola perché i talebani del Pakistan la ritenevano "il simbolo degli infedeli e dell'oscenità" solo perché era una ragazzina che voleva studiare e dare voce ai diritti delle donne.

L'impegno di Malala

Dopo il ricovero all'ospedale militare di Peshawar e il trasferimento a quello di Birmingham, che si era offerto di curarla, la lotta tra la vita e la morte, per Malala è cominciato un percorso di altissimo impegno civile e di lotta al fianco di bambine e bambini per il diritto all'istruzione. Dal discorso al Palazzo di Vetro dell'Onu nel 2013, a 16 anni, al premio Sacharov per la libertà di pensiero nello stesso anno fino al Nobel nel 2014 a 17 anni, la vita di Malala è stata costantemente sotto i riflettori.  Malala è stata la persona più giovane mai insignita di un Premio Nobel, per il suo impegno a favore del diritto universale all'istruzione per le ragazze. Lo scorso anno si è laureata all'Università di Oxford in filosofia, politica ed economia. La giovane attivista ha anche istituito il Malala Fund, a favore dell'istruzione per le ragazze di tutto il mondo. Ora con il matrimonio si apre una nuova pagina personale e importante nella sua vita.


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