Caso marò, dopo nove anni, la Corte Suprema Indiana chiude i procedimenti contro Latorre e Girone

Caso marò, dopo nove anni, la Corte Suprema Indiana chiude i procedimenti contro Latorre e Girone

Caso marò, dopo nove anni, la Corte Suprema Indiana chiude i procedimenti contro Latorre e Girone


Nel febbraio del 2012, i due fucilieri della Marina, in un'azione antipirateria dinanzi alle coste del Kerala, sparando in aria, colpirono due pescatori indiani; la Corte Suprema Indiana chiude i procedimenti, dopo nove anni e un risarcimento milionario, versato dall'Italia all'India

La vicenda ha a lungo pesato sugli equilibri diplomatici tra Italia e India, ora in qualche modo si volta pagina, con la decisione della Corte Suprema Indiana di chiudere tutti i procedimenti giudiziari ancora aperti contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone i due fucilieri della Marina italiana accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala nel mese di febbraio del 2012. Depositato dall’Italia un risarcimento di 100 milioni di rupie, pari a più di un milione di euro, destinato ai parenti delle vittime. Una vittoria della diplomazia italiana, ha dichiarato il Commissario europea all’Economia, Paolo Gentiloni, che, nel 2015, da Ministro degli Esteri decise di ricorrere all’arbitrato internazionale, un anno fa a luglio, il Tribunale internazionale dell'Aja, ha riconosciuto "l'immunità funzionale" ai fucilieri, e ha stabilito che la giurisdizione sul caso spetta all'Italia disponendo il risarcimento alle famiglie delle vittime.

Dai familiari, sollievo e ira 

"Da 9 anni sono costretta a parlare a nome di mio marito. A lui è stato fatto esplicito divieto di parlare pena pesanti sanzioni. Non può nemmeno partecipare a qualsiasi manifestazione pubblica. È vincolato al segreto. È ora di chiedersi perché le autorità militari vogliono mantenere il segreto su ciò che sa e vuol dire. Quello che so è che per la politica italiana siamo stati carne da macello. Presto Massimiliano si presenterà alla Procura di Roma": Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre,  ha affidato all'agenzia di stampa ANSA, le sue riflessioni che hanno il sapore di uno sfogo, sulla vicenda che per nove anni ha visto il marito protagonista Girone.


Latorre e Girone, presto in Procura a Roma

Verranno ascoltati nelle prossime settimane in Procura, a Roma, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accusati di omicidio volontario per la morte due pescatori in India nel 2012. Per questa vicenda a Piazzale Clodio è aperto un procedimento da nove anni. in questi mesi i magistrati romani hanno analizzato gli atti inviati dal Tribunale internazionale dell'Aja - che nel luglio del 2020 ha deciso in favore dell'Italia la competenza giurisdizionale - per poi procedere alla conclusione delle indagini che potrebbe arrivare in estate.


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