Dozzine di tifosi israeliani feriti ad Amsterdam al grido di 'Palestina libera'

Dozzine di tifosi israeliani feriti ad Amsterdam al grido di 'Palestina libera'

Dozzine di tifosi israeliani feriti ad Amsterdam al grido di 'Palestina libera' Photo Credit: agenziafotogramma.it


Dopo l'incontro di calcio Ajax-Maccabi Tel Aviv di Europa League nella capitale olandese si è scatenato un attacco massiccio contro i tifosi israeliani da parte di un gruppo di filo Palestinesi

Ieri sera, nel cuore della civilissima Amsterdam, dopo un incontro di calcio di Europa League, è andata in scena un’aggressione incredibile.

L'ATTACCO

I tifosi israeliani che ieri erano nei Paesi Bassi per assistere alla partita Ajax - Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti in diversi punti della città da filo palestinesi che gridavano "Palestina libera" e lanciavano insulti in arabo. Secondo i tifosi del Maccabi che hanno parlato con il quotidiano Haaretz, sembra che almeno in alcuni casi si sia trattato di imboscate pianificate, con aggressori che aspettavano in vari punti della città mentre gli israeliani tornavano in treno dalla partita. Circolano diversi video online che mostrano gli assalitori che al grido "Free Palestine", chiedono ai passanti da dove vengano per poi colpire chiunque credano arrivi dallo Stato ebraico. Un testimone ha dichiarato che “i mussulmani hanno cercato di investirci, di rapirci, di picchiarci, di ucciderci…”. Un altro tifoso ha dichiarato che gli aggressori “sapevano in che albergo stavamo. E sapevano pure che eravamo ebrei”

LE AUTORITA' ISRAELIANE

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato svegliato nella notte. Almeno una dozzina di feriti, cinque dei quali finiti in ospedale, alcuni irrintracciabili. Dunque, il premier ha subito convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale. Poi, il Governo israeliano ha elevato una protesta formale a quello olandese, chiedendo di punire con severità i responsabili. Il premier ha condannato, durante una telefonata con il premier olandese Disk Schoof, quello che ha descritto come "un attacco premeditato e antisemita che non ha nulla a che fare con il calcio" . "Il primo ministro Netanyahu - afferma una nota del suo ufficio - ha dichiarato di considerare con la massima serietà l'attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha richiesto una maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi". Il Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano ha invitato i connazionali che soggiornano nella capitale Olandese ad evitare di spostarsi all'interno della città, a rimanere nelle loro stanze d'albergo e ha raccomandato di modificare l'organizzazione del viaggio per tornare in Israele al più presto. Nella notte è stato predisposto un piccolo ponte aereo per rimpatriare con due voli i tifosi e un numero, è stato messo a disposizione un numero di cellulare diretto per emergenze, oltre a una squadra medica speciale dell’esercito. Anche il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato gli scontri avvenuti ad Amsterdam affermando che le "immagini scioccanti" di violenza ricordano l'attacco di Hamas del 7 ottobre. "Questa mattina - ha scritto su X - vediamo con orrore le immagini e i video scioccanti che dal 7 ottobre speravamo di non vedere mai più: un pogrom antisemita attualmente in corso contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv e i cittadini israeliani nel cuore di Amsterdam, Paesi Bassi".

LE REAZIONI OLANDESI

Il premier olandese Dick Schoof ha condannato le violenze contro i tifosi israeliani definendole "attacchi antisemiti". "Seguo con orrore le notizie provenienti da Amsterdam - ha scritto su X -. Attacchi antisemiti contro gli israeliani assolutamente inaccettabili. Sono in stretto contatto con tutte le persone coinvolte". Schoof ha anche affermato di aver parlato al telefono con il premier israeliano Benjamin Netanyahu assicurando che "i colpevoli saranno rintracciati e perseguiti". "Adesso – ha concluso Schoof - nella capitale regna il silenzio".  "Un pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza d'Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei, io non lo accetterò mai. Le autorità saranno ritenute responsabili per la loro incapacità di proteggere i cittadini israeliani". Lo scrive su X il leader dei sovranisti olandesi Geert Wilders. "Sembra una caccia all'ebreo nelle strade. Arrestate e deportate la feccia multiculturale che ha attaccato i sostenitori del Maccabi Tel Aviv nelle nostre strade", aggiunge Wilders.



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