I furti d'arte finiscono sullo schermo tra fiction e realtà, tante le pellicole che hanno preso ispirazione da questi fatti di cronaca
I furti d'arte finiscono sullo schermo tra fiction e realtà, tante le pellicole che hanno preso ispirazione da questi fatti di cronaca Photo Credit: ANSA/YOUTUBE MUSEO DEL LOUVRE
20 ottobre 2025, ore 08:00
Il furto di ieri, domenica 19 ottobre 2025 al museo del Louvre, magari è stato ispirato da uno dei tanti film o serie come Lupin o Ocean's Twelve
Chi ha rubato i gioielli di Napoleone al Louvre avrà preso, forse ispirazione dalle gesta di Assane Diop. La serie "Lupin" su Netflix ha rinnovato il mito del ladro gentiluomo, che è divenuto protagonista di un’avvincente storia di vendetta e ingegno che inizia da un furto messo in atto nel celebre museo parigino. Il grande schermo ha spesso tratto ispirazione dai colossali furti d’arte per pellicole di successo.
Ocean’s Twelve
Questa è la pellicola che viene in mente immediatamente. In “Ocean’s Twelve”, film del 2004, diretto da Steven Soderbergh, ad essere al centro dell’interesse della banda di ladri è l’Uovo dell’Incoronazione , custodito nella Galleria di arte moderna di Roma. Il film, che ha tra gli interpreti George Clooney, mescola ironia, suspense e un’estetica impeccabile per raccontare un furto dall’alto tasso di spettacolarità.
Altri esempi
Anche Sean Connery si cimenta in un film in cui impersona un ladro di opere d’arte. Parliamo di “Entrapment” del 1999. Accanto a lui ecco una Catherine Zeta-Jones, nei panni di una detective assicurativa che si finge complice per incastrarlo. Il cinema ci regala anche film che non raccontano storie immaginarie, ma clamorosi furti realmente accaduti. Come quello della Gioconda, sottratta nel 1911 e protagonista di diversi adattamenti cinematografici e televisivi. Il film “Il ladro della Gioconda” del 1966 di Michel Deville, poi un corto: “Une Bouffée d'Air” (2022) del regista italiano Federico Caria, ma anche uno sceneggiato televisivo diretto da Renato Casellani nel 1978: “Il furto della Gioconda”.
L’Urlo
Altra pellicola che racconta il furto di un opera d’arte è “L’Urlo di Munch– Il grande furto” ambientato nel 1994, durante le Olimpiadi invernali in Norvegia. Si tratta di documentario diretto nel 2024 da Sunshine Jackson e Nigel Levy, trasformando una cronaca nera in un thriller mozzafiato.
Mini serie
Una storia che è finita in una serie sul piccolo schermo è quella del furto d'arte del 1990 al Museum of Fine Arts di Boston. In questo caso due uomini travestiti da poliziotti ingannano la sicurezza e fuggono con un bottino di opere inestimabili. Un caso ancora oggi irrisolto. Altra serie è “Art Crimes”, trasmessa nel 2022 su Sky Arte, che ha invece esplorato in modo più sistematico i grandi furti d’arte del Novecento: dal doppio furto di opere di Van Gogh ad Amsterdam nel 2002, alla scomparsa di cinque capolavori olandesi nel 1979 dal Castello Friedenstein di Gotha, nella ex Germania Est.
Il mistero di Palermo
C’è un mistero non ancora risolto. Ed è quello legato alla “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio, rubata nel 1969 dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. L’opera non è mai stata ritrovata. Ancora oggi alimenta teorie, indagini, ma anche suggestioni cinematografiche.



