La pausa caffè è sempre più cara, il rito della tazzina al bar sta per diventare un vero e proprio lusso

La pausa caffè è sempre più cara, il rito della tazzina al bar sta per diventare un vero e proprio lusso Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
09 marzo 2025, ore 08:00
Una abitudine quotidiana: bere il caffè a bar o alla macchinetta aziendale diventa sempre più caro, il prezzo alla tazzina ha superato il 20% dal 2021, è quanto emerge da uno studio
Uno dei riti più diffusi in Italia, la pausa caffè, sta diventando un lusso sempre più costoso. Rispetto al 2024, il prezzo della tazzina di caffè è di nuovo in salita, segnando un ulteriore incremento che, rispetto al 2021, supera il +20%. Una tendenza che sembra non fermarsi. Infatti le previsioni per il futuro non sono rosee. Secondo uno studio del Centro di Formazione e Ricerca sui Consumi in collaborazione con Assoutenti, emerge che il costo del caffè nei bar delle principali città italiane è aumentato in modo significativo. Nel gennaio 2025 ha una media di 1,22 euro per tazzina. Nell’ormai lontano 2021, il prezzo medio era di 1,03 euro, con una media superiore al 19% di aumento. Il caffè sta diventato un lusso quotidiano sempre più caro. A meno che non si chieda sempre ai colleghi di offrirlo.
Bolzano al top
Il prezzo della tazzina non è uguale in tutta Italia. Dalla ricerca emerge che Bolzano si conferma la città con il caffè più costoso, con una media di 1,43 euro per tazzina. Al secondo posto Trento, Pescara e Trieste. Qui il prezzo medio è di 1,34 euro. Per un caffè più “economico” occorre berlo a Catanzaro. Ma anche città come Napoli, patria dell’espresso, hanno registrato aumenti superiori al 32%, raggiungendo una media di circa 1,20 euro.
Il peso sulle tasche degli Italiani
Se nel 2021 la spesa per il caffè espresso ammontava a circa 6,18 miliardi di euro all'anno, oggi è salita a 7,32 miliardi. Si tratta di un incremento di oltre 1 miliardo. Un aumento che pesa sulle tasche degli italiani. Ogni giorno vengono servite circa 6 miliardi di tazzine nei bar e caffetterie del paese. Secondo Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, le ragioni di questo caro-caffè sono molteplici: “Il caro-energia ha incrementato i costi per i pubblici esercizi, mentre l’aumento dei prezzi delle materie prime ha avuto un impatto notevole.” Ma le sorprese non sono finite. Pur con una leggera diminuzione dei prezzi delle materie prime, il prezzo del caffè potrebbe continuare a salire nei prossimi mesi. Le previsioni indicano un aumento del 15-20%.
Quali cause
Sono diversi i fattori che contribuiscono a far lievitare il prezzo Su tutti i fenomeni meteo avversi in paesi produttori come Brasile e Vietnam. Le condizioni del tempo hanno di fatto ridotto la quantità di caffè disponibile. Inoltre, l'incertezza globale legata agli annunci di possibili dazi da parte degli Stati Uniti sta aumentando l’instabilità nei mercati. Questo panorama non sembra promettere una discesa dei prezzi nel breve periodo.