A dare l'allarme il fidanzato della figlia della coppia, che non riusciva a mettersi in contatto con la donna. Ha scoperto così i corpi senza vita dei tre: padre, madre e figlia
Sono stati trovati nel giardino del casolare alla periferia di Perugia i corpi dell'uomo, di 69 anni, della moglie, 66, e della figlia della coppia, 39, morti - secondo una prima ipotesi - per un omicidio- suicidio. La polizia, che conduce le indagini, ha reso noto che a dare l'allarme è stato il fidanzato della figlia della famiglia, il quale, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, si è recato presso l'abitazione della famiglia dove ha trovato i cadaveri. Sul posto è intervenuto il magistrato di turno alla Procura di Perugia, personale della squadra volante, della mobile e della polizia scientifica, personale sanitario del 118 ed il medico legale. Dai primi approfondimenti è emerso - si legge nella nota diffusa dalla questura - che il decesso delle tre persone è stato verosimilmente causato da colpi d'arma da fuoco. Un fucile è stato individuato in prossimità del cadavere del 69enne. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Nei giorni precedenti uditi degli spari
Una donna, che abita non lontano dal casolare, dove sono stati trovati padre, madre e figlia morti, ha detto di avere sentito alcuni spari nella serata di sabato. Oggi invece la donna, verso mezzogiorno, ha sentito le urla di richiesta di aiuto, probabilmente del fidanzato della giovane che, non riuscendo a mettersi in contato con lei, si è recato al casolare e ha trovato i corpi. Sempre in base a dettagli raccolti sul posto, sembra che la figlia della coppia non vivesse con i genitori. Teneva però ancora parte degli abiti nella casa. Ancora nessuna ipotesi da parte degli inquirenti sui motivi di quello che in base agli accertamenti compiuti finora è un omicidio-suicidio.