Sanremo 2024, Annalisa sulla scelta del look per la serata cover: «Ispirata dagli anni ‘80»

Sanremo 2024, Annalisa sulla scelta del look per la serata cover: «Ispirata dagli anni ‘80»

Sanremo 2024, Annalisa sulla scelta del look per la serata cover: «Ispirata dagli anni ‘80»


Nella serata delle cover Annalisa canterà “Sweet Dreams” con La Rappresentante di Lista e Coro Artemia

Annalisa è in gara alla 74a edizione del Festival di Sanremo con “Semplicemente”. Il brano si è classificato al terzo posto della classifica della seconda serata, che ha raccolto le preferenze di pubblico e radio. “Sinceramente” è contenuto nella nuova versione dell’album “E poi siamo finiti nel vortice”, disponibile da oggi, 9 febbraio 2024.

«Questo brano è sulla stessa lunghezza d’onda di ciò che ho fatto finora. Le mie ispirazioni sono sempre le sonorità legate agli anni ’80 e ’90, la lingua e la melodia italiana. In queste sicuramente c’è un po’ di Raffaella Carrà. Il fine è trovare quell’equilibrio magico in cui riesci a far divertire e contemporaneamente a trasmettere un messaggio con parole semplici, in questo Raffaela è stata una delle prime a riuscirci anche solo con il suo modo di essere. Questo è il mio sesto Sanremo, il primo undici fu anni fa. Penso che il percorso che ho fatto mi abbia portato qua, ogni esperienza fatta è stata importante. Ma non è finita, c’è sempre un nuovo obiettivo da raggiungere».

Nella serata di stasera, dedicata alle cover e ai duetti, Annalisa si esibirà in “Sweet Dreams” degli Eurythmics e sarà accompagnata dalla Rappresentante di Lista e dal Coro Artemia.

«Cantare 'Sweet Dreams' non sarà una passeggiata di salute, è una canzone pazzesca. È difficile approcciarsi ad una canzone così famosa ma ci tenevo perché è una delle mie canzoni del cuore. L’ho scelta perché mi permette di mantenere lo stesso approccio del mio brano, quindi salire sul palco con la stessa grinta, forza e potenza. Poi mi piace il suo significato, i sogni sono quelli che ci muovono e ci fanno prendere le decisioni. Per il look invece posso anticipare che c’è una bella ispirazione anni ’80. Pensata agli Eurythmics e a tutto quel mond




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