Siete assidui delle serie tv? un’ora passata in streaming inquina più che fare attività di ricerca

Siete assidui delle serie tv? un’ora passata in streaming inquina più che fare attività di ricerca

Siete assidui delle serie tv? un’ora passata in streaming inquina più che fare attività di ricerca Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Lo sostiene la Sissa, Scuola internazionale superiore di studi avanzati, che invita alla responsabilità senza demonizzare nulla

Chi poteva immaginarlo, guardare un'ora di serie tv in streaming produce circa 50 grammi di Co2. E il valore si moltiplica per più ore al giorno e per l'intera popolazione mondiale emerge che anche una serata rilassante sul divano può avere un impatto notevole sull'ambiente, anche superiore a quello dei supercomputer utilizzati per la ricerca scientifica di base. Lo sostiene Mario Spera, astrofisico teorico e computazionale della Sissa, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati che invita a “un utilizzo responsabile dei mezzi che l'universo ci offre, ma senza demonizzare nulla”.


Quanto è green la ricerca scientifica

Il dibattito si è acceso durante il festival della scienza Trieste Next. "Io mi occupo di astrofisica computazionale” ha spiegato Spera “e ho bisogno di utilizzare spesso e per molto tempo supercomputer. Questo si traduce in un impatto non trascurabile per l'ambiente. In numeri, può capitare che in un picco di attività io consumi circa 500 kw/ora a settimana, 10 volte di più di quanto consuma una famiglia media a settimana. Siccome non è un consumo costante, ma saltuario, non è detto che la mia attività quotidiana da cittadino abbia un impatto inferiore sull'ambiente rispetto a quella scientifica”. Solo il sonno, sottolinea, non inquina.


L’inquinamento da streaming

Usare i computer, o i supercomputer per la ricerca è certo inquinante, ma lo è anche l’attività di chi guarda serie tv in streaming. "In un anno” ha osservato astrofisico “usando il supercomputer immetto qualche tonnellata di anidride carbonica equivalente nell'ambiente”. Ma “non è trascurabile” neanche il dato prodotto dalla visione in streaming di serie tv. “Per compiere questa azione consumo energia del mio cellulare, che poi devo ricaricare. Inoltre le serie tv sono ospitate in archivi sempre online: cumulando queste due cose, l'impatto non è così diverso”. Se una persona guarda tre ore di serie tv al giorno in un anno immette poco più di 50 kg di Co2. Il dato poi va moltiplicato e distribuito tra la popolazione mondiale. “I numeri della ricerca sembrano grandi, ma se poi si paragonano con le attività di tutti giorni, l'attività di ricerca impatta zero. Le automobili ad esempio su tutto il pianeta danno qualche miliardo di Co2 ogni anno”. Secondo Spera, “possiamo migliorare l'impatto della ricerca e lo stiamo facendo. Le mie simulazioni sono diventate più green e oggi ottengo gli stessi risultati di 5 anni fa consumando 5 volte meno”.



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