Vinili sempre più ricercati, nel 2021 le vendite degli LP superano quelle dei CD, non succedeva da 30 anni
22 aprile 2021, ore 12:00 , agg. alle 15:02
Mandato in soffitta dal CD, nato circa quarant'anni fa, il vinile da qualche anno ha conosciuto una nuova fortuna e nei primi tre mesi del 2021 si è preso la rivincita; i dischi in vinile rappresentano oggi l'11% di vendite di musica in Italia
Un sorpasso che farà piacere a chi ha qualche anno in più e in casa ancora conservati LP e 45 giri, ma anche a chi, tra i più giovani, ha cominciato ad apprezzare le caratteristiche tecniche di resa nell’ascolto e anche quell’inconfondibile design che si dimostra, oltretutto, capace di resistere a tutte le mode.
Vinili vs Cd, il sorpasso
Nei primi tre mesi del 2021, così come riportano i dati del monitoraggio sulle vendite che Deloitte ha prodotto per la FIMI, la Federazione dell’Industria Musicale italiana, il vinile, per la prima volta dal 1991, è tornato a superare il Cd in Italia. Nel primo trimestre, seppure di poco, il vinile, cresciuto del 121% rispetto allo stesso periodo del 2020, ha generato maggiori ricavi rispetto al CD, in calo del 6%. Inoltre, in un mercato dominato dallo streaming, con circa l'80% del fatturato, il vinile rappresenta oggi l'11 % delle vendite di musica nel Paese. Nel primo trimestre, complessivamente, il mercato italiano è cresciuto del 18,8%. Ancora forte l'affermazione dei ricavi da abbonamenti ai servizi streaming, saliti del 37%.
La rivincita del vinile a partire dal 2020
La nuova fortuna del disco in vinile è legata anche a diverse circostanze storiche recenti. Nei mesi della pandemia, con i negozi di dischi chiusi, il Cd ha pagato lo scotto più consistente e le vendite sono crollate. I vinili hanno mantenuto un buon trend di vendita, invece, grazie al fiorente mercato dell’on-line e questo nonostante un lieve calo nel secondo trimestre dell’anno scorso. E’ probabile che a tenere alta le vendite dei vinili abbia contribuito anche l’uscita in riedizione, su questo tipo di supporto, di album storici come Abbey Road, dei Beatles. Certo è che da oggetto di nicchia riservato ad una ristrettissima schiera di appassionati e collezionisti, il vinile ha conquistato anche i più giovani.
Il suono del vinile sempre più apprezzato
La musica incisa sul vinile rende meglio, il suono viene considerato più ricco e consistente rispetto a quello del Cd. Grazie a nuove tecniche di incisione più sofisticate la qualità è nettamente migliorata rispetto a qualche tempo fa. La durata del prodotto finale si è allungata. E chi acquista un vinile, diciamolo, acquista anche un oggetto di culto, irresistibile e sempre di moda. Il punto più basso di vendite di vinili era stato toccato nel 2006, quando furono acquistati solo circa 5 milioni di pezzi; pian piano poi si era innescata un’inversione di tendenza, culminata nel 2018 con una vendita di 45 milioni di LP.