A New York arriva la prima tassa sul traffico, si paga per circolare, ma è polemica

A New York arriva la prima tassa sul traffico, si paga per circolare, ma è polemica Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
06 gennaio 2025, ore 08:00
Gli automobilisti sborseranno fino a 9 dollari al giorno egli orari di punta per circolare con la propria vettura, la governatrice finisce nel mirino di Trump
New York, è la città più congestionata del mondo, lo dicono i dati certificati. La Grande Mela sta per diventare la prima metropoli degli Stati Uniti a introdurre una tassa sul traffico. Lo scopo è quello di ridurre il caos nelle sue zone più trafficate. Questa misura colpisce in particolare l'area a sud di Central Park, un cuore pulsante della città che include luoghi iconici come l'Empire State Building, Times Square e il distretto finanziario di Wall Street.
La nuova tassa
Gli automobilisti che attraverseranno la zona più congestionata di Manhattan pagheranno una tassa sul traffico che varia in base all'orario e al tipo di veicolo, con un massimo di nove dollari al giorno se si circola nelle ore di punta. La tariffa scende fino a 2,25 dollari negli altri orari. A dover sborsare di più saranno i veicoli commerciali. I furgoni e i bus non diretti ai pendolari pagheranno 14,40 dollari nelle ore di punta, mentre i camion di maggiori dimensioni e i bus turistici saranno soggetti a una tassa di 21,60 dollari.
Quali le ragioni della tassa
Le autorità di New York si giustificano sottolineando come questa tassa sul traffico sugli accessi serve ridurre la congestionata circolazione nel cuore di Manhattan. Ma anche per migliorare la qualità dell'aria, oltre che per raccogliere fondi per il trasporto pubblico della città. Nonostante queste argomentazioni, la tassa è già stata oggetto di forti critiche, sia politiche che sociali.
Le reazioni
La decisione presa dalla governatrice democratica Kathy Hochul è stata al centro di feroci critiche. Tra i più severi il neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha già promesso di revocare la tassa dopo il suo insediamento. A livello federale i repubblicani stanno già cercando di intervenire per fermare il provvedimento. Impugna la misura anche il governatore del New Jersey, Phil Murphy. Sostiene che danneggerebbe i pendolari e l'economia della regione. Contrari alla tassa sulla circolazione anche il potente sindacato degli insegnanti, tradizionale alleato del Partito Democratico a New York, che si è rivolto al tribunale per fermarla. Contrari anche i tassisti e una buona parte della popolazione newyorchese che sono minacciano di dare vita a una class action.
I dubbi dei cittadini
I cittadini di New York stanno affrontando un costo della vita tra i più alti degli Stati Uniti. L’idea di pagare una nuova tassa sul traffico per poter transitare in città non è ben vista. Il dubbio è se questa mossa porterà alla decongestione del traffico e ad un miglioramento dell'aria. Per il secondo anno consecutivo, secondo uno studio di Inrix, lo scorso anno New York è stata classificata come la città più congestionata del mondo. Nel solo primo trimestre del 2024, durante le ore di punta, i veicoli nel centro di Manhattan viaggiavano a una velocità media di 17 km/h per colpa dell’intenso traffico cittadino.