Accessibilità ed inclusione, cresce l’impegno dei social network per cambiare la vita alle persone con disabilità

Accessibilità ed inclusione, cresce l’impegno dei social network per cambiare la vita alle persone con disabilità

Accessibilità ed inclusione, cresce l’impegno dei social network per cambiare la vita alle persone con disabilità


Da Instagram a Microsoft, la tecnologia punta su fattori come inclusione, sottotitoli, lettura del contenuto foto e intelligenza artificiale per cambiare la vita alle persone con disabilità

I social network hanno indubbiamente cambiato la vita alle persone e con il tempo è cresciuto l’impegno di Instagram, Facebook, ma anche di big come Google, Microsoft, e app per video comunicazione come Zoom di favorire l’accesso alle varie piattaforme anche alle persone con disabilità con nuove idee e investimenti e strumenti in grado davvero di cambiare la vita alle persone, soprattutto dopo il boom del lavoro da remoto e della didattica a distanza.


Instagram

Il popolare servizio di condivisione di foto e video ha recentemente introdotto nuove funzionalità nelle “Storie per essere accessibili anche a chi presenta disabilità. La più importante riguarda i sottotitoli che troveranno spazio sotto al riquadro in modo da permettere anche a chi ha problemi di udito di comprendere il significato di un parlato. Con la personalizzazione di dimensione e colore, i sottotitoli serviranno anche agli utenti con parziali disabilità visive. L’annuncio era stato dato lo scorso gennaio. Facebook (la casa madre di Instagram) aveva introdotto il miglioramento della tecnologia di Testo Alternativo Automatico che usa l'intelligenza artificiale per creare le descrizioni delle foto per le persone non vedenti e ipovedenti.  Questi sono solo alcuni degli esempi di come la tecnologia stia facendo passi da gigante per includere tutte le persone e la pandemia ha accelerato l’introduzione delle novità. Basti pensare a come insegnanti e studenti si siano trovati dover assolvere alle loro mansioni da casa, senza l’aiuto iniziale di qualsiasi supporto e con software poco accessibili.


Microsoft

A proposito di software, Microsoft ha ideato un piano per promuovere l'accessibilità alla sua tecnologia per le persone con disabilità, che riguarda la formazione e il lavoro con AI for Accessibility, grazie anche ai recenti aggiornamenti delle piattaforme come Teams a Word. Il primo ha introdotto il contrasto elevato nei sottotitoli in tempo reale, mentre nel programma di scrittura l'intelligenza artificiale rileva e converte gli stili del titolo per i lettori non vedenti e ipovedenti. Anche PowerPoint, il programma di presentazione prodotto da Microsoft, beneficia dell'Immersive Reader, ovvero un sistema che seleziona e pronuncia il testo di una slide in automatico, mentre il foglio di calcolo Excel semplifica la navigazione tra i vari fogli di cui è composto.


Zoom

Infine Zoom, la piattaforma per videoconferenze, tra le più usate durante la pandemia, ha introdotto una funzione che consente ad una persona con disabilità di identificare un partecipante come interprete, in modo che la sua posizione nella schermata non cambi nemmeno quando si susseguono vari interlocutori. Questa miglioria serve per semplificare la comprensione e favorire l'interazione di tutti. Al momento la generazione dei sottotitoli su Zoom è attiva solo per gli account a pagamento, ma in autunno dovrebbe essere disponibile anche per quelli gratuiti.


Google

Anche Google, grazie all’intelligenza artificiale ha portato la funzione “Live Caption”, per la titolazione automatica, sul browser Chrome, dopo il debutto sui suoi smartphone Android più recenti e sui Pixel. Anche in questo caso l'Intelligenza artificiale decide in automatico la grandezza e il colore dei caratteri, la spaziatura tra i testi e i contrasti di colore, impostando in autonomia le pagine ad un solo clic dell'utente.


I Videogiochi

L’ultima novità riguarda i videogiocatori: AMD, produttore di hardware ha rilasciato un aggiornamento del software che gestisce le schede grafiche della serie Radeon, includendo una sezione dedicata all'accessibilità che prevede un nuovo sistema di correzione del colore per i giocatori affetti dalle tre principali varianti di dicromatismo, ovvero l'inabilità a percepire, del tutto o in parte i colori.



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