Accordo tra Israele e Hamas, tra conferme e smentite: un cammino accidentato verso la pace

Accordo tra Israele e Hamas, tra conferme e smentite: un cammino accidentato verso la pace

Accordo tra Israele e Hamas, tra conferme e smentite: un cammino accidentato verso la pace Photo Credit: agenziafotogramma.it


Continuano i tavoli di pace in Qatar per trovare una quadra alla definizione del trattato per il cessate il fuoco nella Striscia. Il botta e risposta tra Hamas e Tel Aviv con scambio reciproco di accuse che servono a prendere tempo.

42 giorni di cessate il fuoco e 33 ostaggi israeliani da liberare. Tra questi due numeri si muove la diplomazia internazionale in Qatar per chiudere la trattativa tra Tel Aviv e Hamas.

LA TRATTATIVA

Tra stop and go, rettifiche, conferme e smentite, si procede faticosamente verso la definizione dei dettagli. Ma, come si dice, il diavolo si annida nei dettagli e sono quelli a bloccare i tavoli di confronto. Secondo fonti palestinesi, la prima fase dell'accordo tra Hamas e Israele inizierà domenica con la liberazione di tre ostaggi israeliani, lo riferiscono fonti a Channel 12. Si attende ancora, tuttavia, che l'intesa sia annunciata ufficialmente. L'ufficio del primo ministro israeliano in una nota riferisce che 'contrariamente a quanto riportato dai media, l'organizzazione terrorista Hamas non ha ancora fornito una risposta all'accordo'. Quasi contemporaneamente, due fonti palestinesi vicine ai negoziati a Doha hanno affermato, invece, che i gruppi palestinesi Hamas e Jihad islamica hanno approvato un cessate il fuoco a Gaza e un accordo di scambio di prigionieri.

ATTORI OCCULTI

Il punto di caduta della vicenda sta nel fatto che nel trattato interagiscono molti più attori di quanto sia visibile a un primo sguardo. Netanyahu deve superare le resistenze nel suo partito dell’ala oltranzista e messianica che si oppone da sempre a una decelerazione della guerra, il cui obbiettivo, secondo i ministri ultra del Likud, è la totale bonifica della Striscia di Gaza dalla presenza di Hamas. Smotrich e Ben Gvir sono i ministri dell’ultra destra che appoggiano e sostengono la politica aggressiva in Cisgiordania contro i palestinesi e L’ANP, e che affermano un diritto divino sull’intera terra di Palestina e su Gerusalemme quale capitale dello Stato di Israele. Il leader di Hamas, Muhammad Sinwar, deve mettere d’accordo la fazione islamica che guida da quando è morto il fratello Yaya, con i fratelli sciiti di Iran, Libano e Yemen. Ma lo svantaggio dell’asse della resistenza, come viene denominata in Medio Oriente l’alleanza sciita, rispetto al posizionamento militare israeliano è evidente, dunque è chiaro che la trattativa dovrà pendere verso le richieste di Gerusalemme.

LE FASI SUCCESSIVE

In un secondo momento, una volta appianato e definito il come e il quando della prima fase dell’accordo, i nodi da affrontare saranno l’amministrazione dell’enclave palestinese dopo l’uscita di scena di Hamas -per il quale America e Cisgiordania non vedono alternative all'Autorità nazionale palestinese-, e la liberazione totale del territorio dalla presenza militare israeliana, questione complessa alla quale si oppone Netanyahu, che vuole mantenere il controllo del corridoio Philadelphia, lingua di terra al confine tra Gaza e Egitto.

INTANTO NELLA STRISCIA

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha dichiarato che nelle ultime 24 ore sono state uccise 62 persone nell'enclave palestinese, portando il bilancio complessivo delle vittime della guerra a 46.707. Il ministero ha dichiarato che almeno 110.265 persone sono state ferite in più di 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas, scatenata dall'attacco del gruppo palestinese del 7 ottobre 2023



Argomenti

accordo
hamas
israele
qatar
trattati

Gli ultimi articoli di Valentina Iannicelli

  • Gaza: tre ostaggi israeliani rilasciati a fronte della liberazione di oltre trecento detenuti palestinesi

    Gaza: tre ostaggi israeliani rilasciati a fronte della liberazione di oltre trecento detenuti palestinesi

  • Venti secondi per dire no alle molestie: sindacalista assolto due volte. Oggi la sentenza della Cassazione

    Venti secondi per dire no alle molestie: sindacalista assolto due volte. Oggi la sentenza della Cassazione

  • Stop alle cannucce di carta: “esplodono”. L’ordine esecutivo firmato da Trump

    Stop alle cannucce di carta: “esplodono”. L’ordine esecutivo firmato da Trump

  • Trump, dalla foto messianica nello studio Ovale alle dichiarazioni su Gaza. Le ultime 24 ore del tycoon

    Trump, dalla foto messianica nello studio Ovale alle dichiarazioni su Gaza. Le ultime 24 ore del tycoon

  • Sanremo è "un rito collettivo". La lettera di Baudo al Festival della canzone

    Sanremo è "un rito collettivo". La lettera di Baudo al Festival della canzone

  • In Italia si allarga la piaga-femminidici. Storia di tre donne che si fidavano del loro compagno

    In Italia si allarga la piaga-femminidici. Storia di tre donne che si fidavano del loro compagno

  • Gaza, oggi quinto scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi

    Gaza, oggi quinto scambio tra ostaggi israeliani e detenuti palestinesi

  • Svezia, sparatoria in un centro di formazione per adulti: almeno cinque feriti

    Svezia, sparatoria in un centro di formazione per adulti: almeno cinque feriti

  • Pechino risponde ai dazi di Washinton: tariffe su del 10 e 15%. Poi il reclamo al Wto

    Pechino risponde ai dazi di Washinton: tariffe su del 10 e 15%. Poi il reclamo al Wto

  • Macerata, salgono sulla gru per gli arretrati, scendono solo dopo il bonifico

    Macerata, salgono sulla gru per gli arretrati, scendono solo dopo il bonifico