Achille Lauro in gara al Festival di Sanremo 2025: ecco quello che c'è da sapere

Achille Lauro in gara al Festival di Sanremo 2025

Achille Lauro in gara al Festival di Sanremo 2025 Photo Credit: Agenzia Fotogramma.it


Quarta volta in gara sul palco dell’Ariston per il cantante che porta il brano "Incoscienti Giovani”

Un parterre di artisti variegato e trasversale, quello messo insieme da Carlo Conti per il Festival di Sanremo 2025. 30 cantanti in gara che a partire da martedì 11 febbraio, si sfideranno sul palco dell’Ariston a colpi di musica. Per arrivare preparati all’inizio della kermesse, ecco tutti i retroscena sui big della 75esima edizione del Festival della canzone italiana.

Diventato in pochi anni un veterano della scena sanremese, vanta ben tre partecipazioni in gara dal 2019 a oggi, più una per così dire fuori concorso nel 2021 dove si cimentò nella realizzazione di quadri artistici e musicali. Achille Lauro torna all’Ariston con il brano “Incoscienti Giovani” e si prepara a lasciare il segno come da tradizione.


ACHILLE LAURO, VERO NOME E CURIOSITÀ

Conosciuto da tutti come Achille Lauro, all’anagrafe invece è registrato come Lauro De Marinis. Nato l’11 Luglio 1990 a Verona, deve il suo nome d’arte all’armatore nonché sindaco di Napoli dal 1952 al 1957 e poi ancora, per pochi mesi, nel 1961. Il cantante ha dichiarato più volte di averlo scelto come nome d'arte Achille Lauro perché, soprattutto quando era bambino, in molti associavano il suo nome di battesimo con il cognome del famoso armatore. All’età di 14 anni sceglie di restare a vivere nella Capitale con il fratello, più grande di lui di 5 anni, mentre i genitori si trasferiscono in un’altra città. In un’intervista Lauro ha confessato di aver vissuto in una comune. “C’erano altri venti ragazzi - ha raccontato - chi scriveva, chi dipingeva, chi incideva musica a torso nudo… Così ho iniziato a scrivere, disegnare, incidere”.


ACHILLE LAURO, CARRIERA E SUCCESSI

Dopo la pubblicazione dei primi lavori, Lauro diventa l'artista di spicco del Quarto Blocco, tanto da entrare nell'etichetta Roccia Music, a capo della quale vi sono Shablo e Marracash. Nel 2014 viene pubblicato il suo primo album Achille Idol immortale, mentre l’anno dopo viene pubblicato Dio c'è, secondo album in studio. Il titolo è chiaramente un altro riferimento alla religione cristiana.

Nel 2016 abbandona la Roccia Music per fondare un'etichetta indipendente, la No Face Agency e lo stesso anno esce il terzo album in studio Ragazzi madre, che consacra il sodalizio tra Lauro e il produttore Boss Doms oltre a portare avanti tematiche come quello dello spaccio di stupefacenti in periferia, che coinvolge i giovani che vi abitano. Nel 2017 Achille Lauro partecipa con il suo producer a Pechino Express, dove si classificano terzi. Nell'ottobre 2017 Lauro sigla un contratto con Sony Music e si avvicina sempre più alla wave della "samba trap". Nel 2019 partecipa alla 69° edizione del Festival di Sanremo, con l'inedito Rolls Royce, e che dal samba trap vira al rock (si posiziona 9° ma sarà tra i brani più popolari nella classifiche di quell’anno). Poco dopo il palco dell'Ariston, pubblica il singolo C'est la vie, anticipando l’uscita di 1969, quinto album in studio del cantante, dalle evidenti sonorità rock. Nel 2020 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo stavolta con la direzione artistica di Amadeus. Si posizionerà ottavo con il brano Me ne frego. Nell'estate 2021 è protagonista, con Fedez e Orietta Berti, della hit Mille. A febbraio 2022 partecipa al partecipa al 72º Festival di Sanremo con il brano Domenica, che vede la partecipazione dell'Harlem Gospel Choir. Si piazza al quattordicesimo posto.

Il 19 febbraio 2022 vince Una voce per San Marino, con la canzone Stripper, primeggiando tra 18 partecipanti, di cui 9 big in gara. Così si assicura la partecipazione all'Eurovision Song Contest 2022 a Torino, come rappresentante dello Stato di San Marino.



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