La Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito proposto dalla CGIL
Il referendum sull’articolo 18 non si farà. La Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito proposto dalla CGIL per reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa. Via libera invece ai quesiti sui voucher.
E' questo il verdetto a cui è giunta la Consulta sul quesito presentato dalla Cgil, che voleva ripristinare il reintegro sul posto di lavoro. Il sindacato però annuncia battaglia alla Corte Europea. Via libera invece al quesito che chiede l'abrogazione delle norme sui voucher, sulle quali il governo ha già detto di voler intervenire. Ok anche al referendum contro le norme che limitano la responsabilità in solido fra appaltante e appaltatore. Per Salvini (Lega) comunque e' 'una sentenza politica'. Il ministro Lorenzin nega conseguenze sul governo. Bersani dalla minoranza Pd chiede che sull'art.18 'ora intervengano Governo e Parlamento'.
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