Autostrade per l'Italia, disagi in Liguria, l'amministratore delegato a RTL 102.5: "Ci scusiamo con chi è in coda"

Autostrade per l'Italia, disagi in Liguria, l'amministratore delegato a RTL 102.5: "Ci scusiamo con chi è in coda"

Autostrade per l'Italia, disagi in Liguria, l'amministratore delegato a RTL 102.5: "Ci scusiamo con chi è in coda"


Roberto Tomasi spiega la situazione sulle autostrade liguri, con gli utenti alle prese con code e rallentamenti

"Anche questa mattina si stanno creando code. Cogliamo l'occasione per scusarci con tutti gli utenti. Abbiamo messo in atto anche delle azioni di esenzione del pedaggio proprio per cercare di venire incontro agli utenti". Così nella puntata di Non Stop News oggi Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha commentato le recenti notizie di code, rallentamenti e disagi sulle autostrade liguri. 

"A inizio anno abbiamo avviato un importante piano di manutenzione. Posso confermare che nel periodo di lockdown abbiamo sviluppato 70 milioni di euro di manutenzione solo nell'area della Liguria. Sono in corso anche attività di ispezione sulle gallerie, dopo il crollo di una porzione della calotta della galleria Vertè accaduto a fine anno. Del piano di ispezioni concordato con il ministero abbiamo completato a livello nazionale. A maggio avevamo circa completato circa il 95, ma a fine maggio sono intervenute nuove disposizioni, con tempi serratissimi e per abbiamo cantierizzato per cercare di rispettare le nuove disposizioni. Abbiamo chiesto chiarimenti se queste disposizioni valgano solo per la Liguria o valgano a livello nazionale e se valgano solo per Autostrade per l'Italia o anche per le altre concessionarie".

Dopo aver sottolineato che negli ultimi giorni è stato registrato un incremento del traffico, che è può essere inteso come segnale della ripresa del Paese, l'Ad di Autostrade per l'Italia ha chiarito:

"Per poter dare una risposta compiuta, abbiamo bisogno di comprendere quali sono le regole che ci vengano date. Contiamo di ricevere una risposta formale dal Ministero entro domani. Ad oggi possiamo dire che stiamo aprendo una serie di gallerie sulle quali abbiamo lavorato nella prima metà dell'anno: 12 ne apriremo venerdì; in progressione andremo ad aprire ulteriori 15 gallerie entro il 10 luglio; la sequenza dei controlli e degli eventuali smontaggi di queste famose onduline se fosse dilazionato nel tempo avrebbe certi impatti, se invece dovesse essere confermato l'obbligo temporale, è presumibile che anche il mese di luglio sia un mese complesso nella gestione del traffico nel nodo genovese".


I lavori potevano essere fatti durante il lockdown?

Ma i lavori di cui si parla non potevano essere realizzati durante il periodo di lockdown, quando quasi tutti gli italiani sono dovuti rimanere a casa? "Se fosse così semplice, non avremmo giustificazioni. A inizio anno abbiamo fatto investimenti di manutenzione per 70 milioni di euro nella sola Liguria; mediamente, negli anni precedenti, la società spendeva circa 50 milioni di euro. A fine anno la spesa sarà di 200 milioni di euro, quintuplicando l'attività di manutenzione. Nel periodo del lockdown avevamo attivi circa 60 cantieri, attualmente abbiamo attivi in Liguria 110-120 cantieri, 80-85 cantieri giornalieri. Nel lockdown abbiamo spinto più che potevamo, limitatamente ai vincoli che avevamo".

Rispetto a chi ritiene che dietro i problemi registrati in Liguria ci sarebbe la discussa questione del ritiro delle concessioni, Tomasi ha garantito che "non abbiamo mai bloccato alcuna attività di manutenzione, non abbiamo mai usato la revoca come elemento di blocco delle attività che stiamo realizzando".

Di seguito il video integrale dell'intervista a Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.


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